La tecnologia applicata alla registrazione è in continua evoluzione. I computer e gli studi digitali sono ormai entrati a far parte anche del settore semiprofessionale, il mixer rimane infatti uno dei primi acquisti realizzati dal musicista. Che venga utilizzato per il mixaggio del prossimo concerto, per creare il monitoring di una band, per collegare più sorgenti di segnale (sintetizzatori esterni o microfoni per batteria) o come “centralina di distribuzione” posta accanto al computer, per evitare di dover ricollegare più volte l’attrezzatura: un mixer compatto può davvero offrire possibilità illimitate.
Solo pochi anni fa, i mixer più piccoli richiedevano spesso di scendere a compromessi in termini di qualità; oggi invece il progresso tecnico permette di proporre agli utenti prodotti di livello superiore. Il nostro negozio online dispone di mixer compatti, siano essi pensati per il live o per lo studio, a partire da 39,00 euro. Anche gli attuali modelli sono sempre più spesso dotati di effetti integrati che, almeno sul palco, consentono di evitare l'acquisto di apparecchiature aggiuntive con il relativo cablaggio. Oggigiorno si tende a integrare i convertitori digitali con interfaccia USB 2.0 o Firewire per un facile collegamento al computer. È anche vero che, nella maggior parte dei casi, non tutte le funzioni sono realmente necessarie.
L’utente si trova perciò nuovamente dinanzi alla sfida di individuare il mixer giusto, esaminiamo di seguito alcune caratteristiche tecniche che potrebbero essere decisive per l'acquisto.