Già possessore del fratello più piccino, il Soundcraft UI12, ho scelto di portare a casa anche il più grande tra i mixer della serie UI.
Tutti i lati positivi già presenti nel modello più piccolo ed economico ci sono anche qui: interfaccia software chiara e semplice da padroneggiare, form factor vincente, access point integrato (qui con due antenne) e ricchezza di possibilità di parametrizzazione dei canali.
In verità questi aspetti vengono potenziati e non basta pensare al numero di canali reali che è più che doppio (ricordo che nei 12/16/24 canali a cui fanno riferimento le sigle vengono anche contati il line in stereo e il canale di lettura dei file audio da chiavetta USB), e al numero di uscite aux che, comprese le cuffie che possono essere reindirizzate in questa maniera, è pari a 10.
Potrei procedere con un elenco delle caratteristiche, ma basta fare un giro sul sito di Soundcraft (dove è possibile navigare nell'interfaccia del mixer stesso!) per farsi un'idea delle potenzialità...
Voglio però segnalare un paio di cose che mi hanno particolarmente impressionato e che distinguono questo apparecchio rispetto ad altri mixer della stessa serie o di altri produttori:
- il mixer, contrariamente all'UI12 e all'UI16 ha dei pre microfonici veramente molto molto silenziosi e chiari nella risposta con una buona headroom, anche se a pelle mi sembrerebbero un poco meno ricchi in risposta armonica rispetto al mio ottimo Yamaha n12. In ogni caso, promossi a pieni voti.
- le possibilità di routing sono enormi e configurabili dall'interfaccia e ogni traccia può essere inviata separatamente ad un DAW su PC o Mac collegato via USB
- gli aggiornamenti del firmware aggiungono possibilità non indifferenti: nell'ultimo è stata inserita la possibilità di unire due UI24r e sfruttare le due macchine da una sola interfaccia come se fossero uno solo. In aggiornamenti precedenti erano state aggiunte unità effetto non presenti all'inizio.
- l'interfaccia è in HTML5 ed navigabile praticamente da qualsiasi dispositivo senza dover installare nessuna applicazione. Nel mio caso uso principalmente un vecchio Surface RT e posso assicurare che anche le funzioni più delicate, come l'analisi di spettro in real time, vengono gestite senza incertezze.
Insomma, l'UI24r è per me una macchina senza difetti che io sia riuscito a scovare, con un software semplice ed efficiente, ottimamente supportata dalla casa produttrice (e in questo campo, non sottovaluterei la cosa) e ad un prezzo accessibilissimo per il lavoro che è capace di svolgere.
Consigliatissimo!