Quando si tratta di montaggio, la prima cosa da fare è scegliere un software di editing. La scelta dipende molto dalle preferenze personali, ma anche dal sistema operativo e dalle prestazioni del computer.
Se si riprende con il cellulare, è possibile effettuare il montaggio con il telefono: Apple, ad esempio, offre un'applicazione di montaggio completamente gratuita e molto solida per i suoi smartphone con iMovie.
E se il montaggio funziona già così bene con gli smartphone, è logico che anche i computer economici siano sufficienti per montare i video. Tuttavia, la regola è: più il video è elaborato, ad esempio con effetti, correzione del colore, inserti di titoli e slow motion, maggiore è la potenza di calcolo necessaria al computer. L'elaborazione video si basa su tutti i componenti importanti del PC, non solo su un buon processore o una buona scheda grafica. Chi ha intenzione di fare il grande passo dovrebbe quindi installare un buon SSD, un processore moderno, una scheda grafica potente e molta RAM.
C'è però un problema: la fase di installazione spesso non è altro che un gioco di ipotesi con monitor e diffusori standard. Perché non è detto che il video appena finito abbia la stessa resa e lo stesso suono per lo spettatore. Chiunque voglia attrezzare la propria postazione di montaggio può quindi rivolgersi ai cosiddetti monitor e diffusori di riferimento.
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