A tuo parere, quale dei seguenti strumenti ha uno spettro di frequenze più ampio dato dai suoni fondamentali e i suoi armonici naturali?
- il fagotto
- l'oboe (che non tratteremo nel dettaglio)
- il flauto
Avrai probabilmente già indovinato: è il fagotto!
Si tratta di uno strumento a fiato i cui suoni fondamentali coprono uno spettro di frequenza che va da 60 Hz circa a oltre 10.000 Hz!
Diamo quindi un'occhiata alle gamme di frequenza dei diversi strumenti:
Ogni strumento (inclusa la voce umana) presenta delle formanti, cioè parti di spettro in cui si concentra la potenza acustica (risonanze).
La loro origine dipende dalle dimensioni, dai materiali e dalla lavorazione riservati al corpo dello strumento, aspetti che determinano anche la scelta del microfono da utilizzare.
Un'altra caratteristica da prendere in considerazione è che gli strumenti della famiglia dei legni generano molto più rumore intrinseco rispetto ai fiati in ottone, per via del tipo di imboccatura, del rumore delle chiavi nonché del flusso d’aria emesso.
A complicare ulteriormente le cose c’è il fatto che alcuni strumenti presentano modelli di propagazione del suono legati alla frequenza, proseguiamo dunque con un altro punto rilevante.
Molti tecnici e ingegneri del suono danno addirittura più importanza al posizionamento del microfono che alla tipologia di capsula da scegliere per registrare!
In realtà, bisognerebbe prima prendere consapevolezza della varietà dell’ensemble:
A seguire illustreremo le caratteristiche dei singoli strumenti e li oserveremo nell'ambito delle registrazioni dal vivo e in studio.