Il suono trasmesso direttamente dall'asse centrale del diffusore dovrebbe raggiungere immediatamente l'orecchio del tecnico del suono: è quindi indispensabile posizionarlo su appositi supporti, fissarlo alla parete o al soffitto ed evitare di posizionarlo su un tavolo, uno scaffale o simili.
Al fine di ottimizzare il suono dei monitor nearfield, è importante posizionarli in modo da ridurre al minimo le prime riflessioni. Nel caso in cui i diffusori si trovino sul VU Meter, anche la superficie del mixer può facilmente diventare una superficie riflettente. La posizione corretta prevede che stiano dietro ad esso, all'altezza giusta, in modo che il suono giunga direttamente all’orecchio e senza incontrare ostacoli: il VU Meter farebbe dunque da schermo al suono altrimenti riflesso dal mixer.
Durante l'installazione è inoltre necessario assicurarsi che le distanze tra i diffusori e le pareti, o altre superfici riflettenti, siano uniformi (valore a): bisogna posizionarli il più lontano possibile dalle pareti o molto vicini ad esse (nel caso di diffusori con apertura bass reflex sul retro, è necessario mantenere una distanza di circa 10 cm dalla parete). Nel primo caso, la maggiore distanza dovrebbe smorzare le riflessioni della parete in ragione del percorso più lungo, così da arrivare attenuate alla posizione di ascolto. Tale approccio comporta tuttavia uno svantaggio in quanto potrebbe portare a cali di frequenza, soprattutto tra la gamma dei bassi, che richiederebbero sforzi maggiori per essere efficacemente assorbiti.
Il secondo approccio parte dal presupposto che, sebbene i cali di frequenza siano più pronunciati posizionando i diffusori vicino a una parete, essi si trasferiscono alla gamma di frequenze più alta e possono essere trattati molto più facilmente ricorrendo agli assorbitori standard. Uno svantaggio di questo metodo di installazione è dovuto all’aumento dei bassi fino a 6 dB (fino a 18 dB negli angoli della stanza) proprio per via del posizionamento vicino alla parete, motivo per cui molti diffusori attivi sono dotati di un equalizzatore di correzione ambientale a cui fare appello per smorzare tale effetto.
La variante più adatta alle tue esigenze dipende naturalmente dallo spazio disponibile. Nel caso ne avessi a sufficienza per entrambe le varianti, potrai sperimentare quale tra le due offra risultati migliori.
I diffusori dovrebbero essere posizionati ad una distanza dalla parete compresa tra 1 m e 0,5 m. Là dove non è sempre possibile rispettarla (in particolare negli angoli della stanza), si verifica un aumento dei bassi che può alterare il suono dando vita a mix che su altri impianti possono suonare scarni e privi di sostanza. La distanza tra i diffusori e l'ascoltatore dovrebbe essere compresa tra 0,7 m e 2 m, da 2 a 3 m solo con monitor mid-field o da 3 a 5 m con monitior farfield notevolmente più costosi.
I diffusori devono essere posizionati secondo la medesima angolazione rispetto l'ascoltatore, in modo che il centro della dispersione del tweeter e la parte posteriore della testa dell'ascoltatore formino un triangolo equilatero (il cosiddetto triangolo d'ascolto).