Premessa: ho acquistato il prodotto solo per la momentanea assenza dei plettri da 0,88. Dato che avevo urgenza di plettri ho optato per loro.
I pickboy sono riconosciuti sempre come plettri scivolosi e poco durevoli. Perché allora sceglierli? Perché ti fanno suonare maledettamente bene. Suonare i pickboy è una sfida con se stessi, devi essere molto preciso e ridimensionarti ogni tal volta ne usi uno nuovo (essendo molto poco durevoli si consumano in fretta e tra un pick boy nuovo e uno usato c’è davvero un abisso e ogni volta bisogna riabituarcisi) ma dopo un pò di pratica ti renderai conto della qualità. Non mi sono mai sentito così a mio agio con altri plettri. Li uso praticamente da una vita.
Veniamo ora ai pickboy da 0,75. Sono al tatto simili a quelli da 0,88 ma la differenza si nota subito. Dopo un pò di fraseggi veloci se ti lasci prendere dall’intensità il plettro ti si sgretolerà tra le mani. Tra un eruption e un capriccio di Paganini sarai costretto a vedere la punta del tuo plettro letteralmente strappata a meno che la tua mano destra non sia delicata come quella di paul Gilbert (non è il mio caso). Se siete quindi dei chitarristi abbastanza intensi con la mano destra (non da essere delle zappe eh, parliamo sempre di professionisti) vi consiglio almeno la versione da 0,88. Se invece volete dei plettri un pochino più flessibili vi consiglio i pick boy da 0,88 nella colorazione grigia, prodotto purtroppo non più in vendita su thomann.
Grazie dell’attenzione, spero di essere stato d’aiuto.