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4. Struttura e funzionamento

Le workstation sono strumenti musicali elettronici complessi con un'ampia gamma di caratteristiche e funzioni. Esse sono anche riccamente equipaggiate in termini di suoni e ne propongono solitamente più di 1.300 in tutte le configurazioni possibili. La struttura sonora di base è composta da singoli suoni a costituire il primo livello della workstation, noto come Single, Patch o Programme. In un ulteriore livello, denominato Performance o Combination, tutti i suoni dell'area Single, Patch o Programme possono essere combinati tra loro in vari modi. Tutto è realizzabile: suoni divisi (split), suoni stratificati (layer), componenti sonori di un layer che possono essere richiamati sfruttati grazie alla sensibilità al tocco (velocity) e combinazioni delle suddette possibilità.

Yamaha MODX6:
Il centro di controllo del modello Yamaha MODX6: schermo touch VGA a colori da 7".

La soluzione pratica per la gestione della vasta gamma di funzioni e suoni pensata dai produttori consiste in uno schermo LCD sensibile al tocco, che è il centro di controllo della maggior parte delle funzioni ed è solitamente affiancato da un tastierino numerico a 10 tasti, oltre che da una manopola a rotazione continua. Anche i modelli economici sono già dotati di questo moderno supporto, mentre altri offrono un display LC con tasti specifici per le funzioni insieme all'immancabile manopola.

353428 - Korg Kronos 61
Pulsanti funzione, fader e manopole per controllare in tempo reale e intervenire sui suoni del Korg Kronos 61.

Le workstation offrono anche tasti per le aree funzionali (modalità) e i banchi di suoni, pulsanti di controllo per il sequencer integrato e, a seconda della fascia di prezzo, manopole e cursori liberamente assegnabili per il controllo in tempo reale dei parametri sonori e delle funzioni. In quanto sintetizzatori completi, anche le workstation dispongono di ausili all’esecuzione come joystick, rotelle per la modulazione, pitch bend e, sempre a seconda del loro prezzo, controller a nastro (Ribbon Controller) o un controllo a luce infrarossa (D-Beam).

Art.-Nr. 471214 - Roland Fantom 6
Sezione dell'ampio pannello di controllo della Roland Fantom 6.

Ciò che rende speciale questa workstation è il sequencer integrato grazie al quale tutti i singoli suoni, compresi gli effetti disponibili, possono essere utilizzati per registrare idee musicali, creare le proprie performance o preparare un playback per la band. I dati del sequencer interno possono generalmente essere esportati come file MIDI, in modo che i brani preparati possano essere ulteriormente modificati utilizzando una DAW (Digital Audio Workstation).

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