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5. La striscia del canale (strip channel) nel dettaglio

Guadagno (Gain)

Il controllo del Gain si trova solitamente in cima alla striscia del canale. Il guadagno viene utilizzato per regolare il segnale di ingresso ad un livello appropriato. E’ necessaria un’accurata regolazione per far si che il segnale non sia né troppo alto (segnale saturo e distorto), nè troppo basso (rapporto segnale/rumore sfavorevole). La corretta regolazione del gain è solitamente aiutata da una forma di misurazione visiva: da un singolo led nei modelli economici, da una barra di led o dal VU meter ad ago in quelli più avanzati.

EQ (Equalizzatore)

L’equalizzazione è usata per amplificare o tagliare specifiche frequenze di un suono. Se originariamente il termine indicava la correzione di un suono, oggi si riferisce altrettanto spesso a una tecnica di miglioramento del segnale. Esistono diversi tipi di equalizzatori, ma i più utilizzati per i mixer sono quelli parametrici sulla striscia del canale, e di tipo grafico sulla sezione master. L’EQ parametrico offre fino a tre controlli per banda: il gain (detto anche „cut“ in fase negativa), il centro frequenza e la larghezza di banda o „fattore Q“. Quest’ultima determina l’efficacia del controllo del gain all’allontanarsi dal centro frequenza. Nota bene che ogni applicazione gain o cut avrà una forma a “campana“ attorno al centro frequenza. Gli EQ che presentano questi tre controlli si definiscono „ parametrici“, quelli con solo gain e frequenza „semi-parametrici“. Gli EQ grafici operano invece su un certo numero di frequenze fisse, ognuna controllata dal suo cursore.

Filtro passa-alto (HPF)

Questo strumento di grande utilità permette l’attenuazione delle frequenze basse. Gli HPF sono particolarmente utili nel rimuovere i rimbombi causati dalle sorgenti di bassa frequenza presenti sul palco (amplificatore per basso, cassa della batteria, battito del piede trasmesso attraverso l’asta del microfono). La maggior parte degli HPF sono impostati ad una frequenza di circa 100 Hz, ma alcuni di essi offrono un controllo separato per una regolazione di precisione.

Alimentazione Phantom

Interruttore per l’alimentazione phantom

La maggior parte dei microfoni a condensatore e delle DI richiede un’alimentazione elettrica. Questa può essere fornita da una batteria o, più spesso, dalla cosiddetta alimentazione phantom o 48V. In base al modello di mixer la phantom può essere attivata su di un singolo canale o globalmente ed è fornita allo strumento dallo stesso cavo su cui passa il segnale audio. Attenzione questo tipo di corrente, potrebbe essere dannosa per alcuni modelli di microfoni a nastro: se decidi di utilizzarli, assicurati di scegliere un mixer con interruttori phantom individuali.

Uscite dirette

Le uscite dirette sono tipicamente poste prima dell’equalizzazione e si trovano generalmente su ogni canale. Grazie ad esse è possibile inviare il segnale base di ogni canale direttamente ad un registratore multitraccia o ad un DAW. Le uscite dirette possono rivelarsi molto utili durante le registrazioni dal vivo: in questo modo il materiale potrà essere missato in una fase successiva.

Punti di insert

I punti di insert funzionano sia da ingressi che da uscite e si trovano normalmente vicino ai relativi input. Sono generalmente usati per connettere strumentazioni che regolano la dinamica come compressori e noise gates (filtri anti rumore).

Aux

Le mandate ausiliarie o „aux“, sono gli ingressi nei quali connettere eventuali effetti esterni e servono a mandare una copia del segnale da uno o più canali a un apparecchio esterno, come, ad esempio, un riverbero. La quantità di segnale inviato da un canale è regolata da un apposito potenziometro (send). Un banco mixer ha solitamente un controllo globale per le mandate aux provenienti da tutti i canali. Un ritorno ausiliario è un ingresso stereo progettato per il ritorno del segnale dall’effetto che, solitamente, alimenta anche il bus del mixer. Banchi mixer più grandi avranno più bus ausiliari da usare con più unità multieffetto esterne. Un altro uso comune delle mandate ausiliarie è quello di fornire differenti missaggi in cuffia o nei monitor spia in situazioni live. Per questo tipo di utilizzo è necessario avvalersi di mandate aux di tipo „pre-Fade“ (vedi glossario).

Pan

I controlli „pan“ regolano il bilanciamento del segnale per ogni canale. Se il pot viene posto in posizione centrale, la stessa quantità di segnale viene inviata ad entrambe le uscite (L-R), esattamente al centro della sorgente stereo.

PFL/AFL

I comandi „PFL“ (Pre-Fade listen) ed „AFL“ (After-Fade listen) sono entrambi utilizzati per escludere la regolare mandata di segnale ed isolare uno o più canali. Mentre il PFL invia un segnale alle spie indipendentemente dalla posizione del fader, silenziando contemporaneamente tutti gli altri canali, l’AFL ricopre la stessa funzione applicando l’informazione data dal fader. Nota bene che, nella maggior parte delle consolle, questi comandi riguardano esclusivamente le spie, lasciando invariato il segnale che arriva alle uscite principali. Sia il PFL che l’AFL (ma più comunemente l’AFL) possono essere indicati come „solo“.

Mute

Il tasto mute silenzia e riattiva il canale a prescindere dalla posizione del fader.

Fader

In fondo ad ogni channel strip vi è un cursore a rotazione o scorrimento (fader) che regola il livello di segnale che viene inviato all’uscita centrale – i mixer più sofisticati tendono ad avere un cursore a scorrimento più lungo con una maggiore definizione.

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