Si dice che i microfoni a condensatore abbiano solitamente una riproduzione più precisa, ad alta risoluzione oltre a un maggiore livello di uscita (sensibilità), rispetto ai microfoni dinamici. Uno svantaggio dei modelli a condensatore è che richiedono una fonte di alimentazione esterna: la maggior parte dei modelli a condensatore funziona infatti grazie all'alimentazione phantom, riceve cioè l'alimentazione dal preamplificatore microfonico. Purtroppo, non tutti i dispositivi di registrazione portatili sono dotati di alimentazione phantom, ma esistono alcuni microfoni da alimentare a batteria.
La maggioranza dei microfoni sviluppati per le interviste sono dinamici e vi sono molteplici ragioni per questo: sono molto robusti e, a differenza di molti modelli a condensatore, resistenti all'umidità. Inoltre, i microfoni dinamici non necessitano di alimentazione esterna.
All’atto pratico, la robustezza e la maneggevolezza sono molto più importanti di un suono particolarmente dettagliato, che è comunque di scarsa importanza ai fini dell'intervista.
Inoltre, molti microfoni dinamici hanno un suono davvero eccellente ed è proprio per questo che è meglio utilizzarne uno di provata efficacia. Dovresti prendere in considerazione un microfono a condensatore per le interviste solo se hai un dispositivo di registrazione che dispone esclusivamente di preamplificatori microfonici molto semplici e rumorosi. Il livello più alto di un microfono a condensatore garantisce un miglior rapporto segnale/rumore. Tuttavia, grazie ai moderni sistemi magnetici, alcuni microfoni dinamici offrono livelli quasi uguali a quelli dei modelli a condensatore.
I microfoni a nastro sono in realtà una sottocategoria dei microfoni dinamici: il loro diaframma è costituito da una striscia di alluminio larga 2-4 mm e lunga diversi centimetri. Questo nastro è bloccato tra i due poli di un magnete che la lascia vibrare solo di pochi µm. Poiché la resistenza del nastro è inferiore a 1 Ohm, un trasformatore viene collegato a valle del nastro per trasformare la resistenza di uscita in circa 200 Ohm. Sebbene i microfoni a nastro siano molto apprezzati per il loro suono caldo, presentano alcuni svantaggi e per questo motivo non vengono generalmente scelti per la riproduzione. Hanno una potenza di uscita relativamente bassa e non sono molto robusti, sono altresì molto sensibili al vento, alle vibrazioni e ai movimenti veloci.