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2. Informazioni generali

La sua denominazione potrebbe derivare dalla struttura dello strumento stesso, pensiamo infatti al significato attribuito al termine ”fagotto” nella lingua italiana.

Nonostante il fagotto sia costituito prevalentemente da legno naturale, non è questo il motivo per cui lo strumento fa parte della famiglia dei legni. L’aspetto che contraddistingue gli strumenti facenti parte dei legni riguarda, infatti, la generazione del suono: nel fagotto, esso è prodotto grazie alla doppia ancia (da cui la categoria di strumenti ad ancia doppia).

Doppia ancia
Doppia ancia

Il fagotto è realizzato in legno di acero montano (o di monte); come suggerisce il nome, trova la sua collocazione in cima ai monti che si elevano fino a 2000 metri. Ciò significa che l'albero cresce senza alcun ostacolo propendendo verso l’alto, verso il sole. Nel corso del tempo l'acero montano si è adattato al minore nutrimento del terreno a scapito dei tempi di crescita, piuttosto lunghi.

Berg-Ahorn
Acero montano

L’acero di monte presenta quindi le caratteristiche ideali per la costruzione dei fagotti: il legno sarà dritto con anelli annuali stretti. Una volta privato della corteccia si mostrerà in un aspetto quasi bianco: per far sì che acquisisca il colore finale, il legno viene fiammato e successivamente tinto nelle riconoscibili tonalità di rosso. La fiammatura rimuove (brucia) le fibre più morbide del legno in superficie, che assumono perciò un colore più scuro, così da rendere visibili le bellissime venature.

Esistono due tipi di fagotto, quello francese e quello tedesco: in queste pagine ci soffermeremo piuttosto sul modello tedesco, noto anche come “sistema Heckel” (introdotto intorno al XIX secolo).

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