Good evening everyone.
Avevo già descritto ampiamente le caratteristiche delle La Bella Deep Talkin? 760FS, potete andare a leggere la mia recensione italiana. Queste La Bella 0760M Original 1954 (utilizzate da J. Jamerson e da D. Dunn) non differiscono molto come timbro dalle 760FS se non per il calibro, la maggiore profondità nel thump (tonfo) e un maggiore low end.
SOUND: Io suono un Fender PBass e con queste corde, quando si chiude il tono, il sound è allucinante. Sembra che stia per arrivare un terremoto o di sparare con un cannone, e con la mia accoppiata Ampeg PF350 + PF115HE si sentono le vibrazioni nelle gambe e nello stomaco. Il tonfo sulla fondamentale è molto più cupo e presente rispetto alle 760FS, e gli ipertoni sembrano completamente assenti come piace a me. C?è leggermente meno definizione rispetto alle 760FS , quindi il sound risulta un po? sfocato, ma solo quando si chiude la manopola del tono. A molti può non piacere questa sfocatura, altri invece la ricercano per avvicinarsi al classico sound vintage che si può ascoltare nelle registrazioni degli anni 60. A me piace tantissimo ed è quello che cercavo.
FEELING: Ho deciso di provare questo calibro 52-110 poiché suono vicino al manico in stile G. Butler e ho un tocco molto pesante, quindi avevo bisogno di un po? più tensione. Le 760FS dopo una settimana di quotidiano utilizzo mi sembravano un po? flaccide ma credo di averle sottovalutate, o meglio, di aver sopravvalutato le mie capacità fisiche in quel momento. Queste 0760M rimangono comunque delle corde molto morbide per essere delle flat wound e permettono ancora di eseguire virtuosismi nei solo, quindi slide, bending, vibrato e legature sono ancora relativamente facili. L?unica differenza è che rispetto alle 760FS gli accordi e soprattutto gli arpeggi iniziano a diventare un po? ostici per via del calibro abbondante. Di conseguenza, dopo qualche ora la mano sinistra inizia a stancarsi e l?esecuzione degli arpeggi risulta un po? goffa. Per il resto rimangono delle ottime corde come qualità, sound e feeling. Non trovo nessun difetto. È da tenere in considerazione che per sentirsi totalmente comodi con questo calibro 52-110 bisogna essere fisicamente dotati. Ovvero, bisogna avere mani e dita belle grandi e grosse, robuste e callose come quelle di un muratore. Con questo calibro si tira fuori un bel groove, il basso pompa tantissimo sulla fondamentale nel mix ma a scapito di alcuni virtuosismi tipici dei bassisti un po? più moderni come nel caso degli arpeggi di cui ho già detto o nel tapping. Non si può avere tutto e quindi bisogna trovare un compromesso. Tornerò così alle 760FS, rinunciando magari a quel bel tonfo colossale ma libero di eseguire qualsiasi tipo di virtuosismo senza perdere il tipico sound delle La Bella flat wound.
Spero di esservi stato di aiuto nella ricerca del vostro sound. Ringrazio Thomann per la vastità di scelta e la qualità dei prodotti che offre, nonché per la gentilezza e professionalità. A risentirci con la prossima recensione.
Michelangelo