Harley Benton SC-400 SGT Classic Series

Inevitabilmente anche Thomann risente dei gravi eventi storici che da tempo creano tanti problemi produttivi a tante aziende. Ma affronta la cosa nel migliore dei modi, con efficienza e cortesia. Così può capitare che un ordine previsto in arrivo entro pochi giorni slitti a circa un mese dopo, ma non è una mancanza del rivenditore nè del produttore.
Il servizio è stato poi in ogni caso celere ed efficiente, con il consueto efficace controllo di qualità e settaggio pressochè perfetto. Il prodotto resta come in tanti altri casi precedenti molto vantaggioso in termini di rapporto qualità/prezzo. Certamente la chitarra non equivale al modello originale al quale si ispira esteticamente, ed il costo è circa un decimo dell'originale. Eppure il suono è molto buono, non impastato sui distorti anche spinti, e in certe demo visibili su youtube si può apprezzare come la chitarra messa al confronto con la marca blasonata non sia poi così tanto inferiore in termini di suono. L'esemplare ricevuto non presenta evidenti eclatanti pecche estetiche o funzionali, se non si esplorano i dettagli con la lente di ingrandimento, cosa che non credo succeda nè a chi suona per conto proprio in casa come me, nè a chi sale su un palco. Si, avete capito bene. Ho visto un paio di gruppi punk di rispettosa lunga carriera usare proprio questo modello sul palco e sostenere una intera serata senza defaiances e scordature. Non hanno apportato modifiche all'originale, e forse, l'unica modifica che potrebbe essere auspicabile è quella delle meccaniche, ma non è indispensabile.
Harley Benton è senza dubbio una scelta azzeccata per chi approccia la chitarra elettrica (ai miei tempi con pochi soldi si compravano delle cose assolutamente scadenti, oggi delle meraviglie), ma anche per chi suoni professionalmente, e può decidere di fare le modifiche che crede, risparmiando in ogni caso un bel po' di soldi.

Da premettere che non cercavo un suono esattamente simile alle Gibson, per cui ho scelto questa chitarra in tiglio col manico in acero, combinazione di legni che prediligo specie sulle chitarre medio economiche, chi vuole una chitarra più similare alle originali (che non equivale comunque automaticamente a miglior suono) dovrebbe orientarsi su body e manico in mogano e con un top in acero.
La mia esperienza di chitarre con doppio Humbucker vede una hollowbody Ibanez AF75 (ormai venduta), una Gregg Bennet UM4 (simil PRS in ontano con manico in mogano), una Tele Peavey Custom Generation EX ACM (ontano con manico in acero), ed una Epiphone SG400 di fine anni '90 made in Rep. Ceca (scambiata con altro strumento, sembrava in Korina e manico in acero)... questa Harley Benton SC400 GT non sfigura per niente confrontata a tutte le altre, e tenendo presente che costa circa un terzo non è male, in una ipotetica classifica non sarebbe di certo l'ultima (posto riservato alla SG400 Epiphone).
Sicuramente la verniciatura satinata costa meno delle finiture lucide, ma la chitarra è comunque molto bella, nessun difetto visibile.
A differenza delle altre mie è arrivata a casa perfettamente settata, anche i tasti sono posati bene, ho dovuto solamente regolare l'altezza dei pickup a mio gusto.
Veniamo ai difetti:
Le meccaniche tengono l'accordatura ma non son precise nella regolazione, ho un buon set di Kluson acquistate per la SG e che ora installerò in questa, non è propriamente un difetto in una chitarra così economica, cambio quasi sempre le meccaniche anche su strumenti molto più costosi.
Il materiale del nut è molto tenero, l'altezza delle corde al primo tasto era perfetta, ma risultavano troppo infossate nella loro sede sul nut (come era in tutte le altre mie chitarre acquistate) ed ho dovuto limarlo dall'alto fino a liberarle, si è consumato quasi come fosse di gesso, materiale davvero troppo tenero, il suono non sembra risentirne troppo per cui per ora resta lì, vedremo però quanto dura.
Aggiornamento:: a distanza di tempo il Nut si sta dimostrando adeguato e non sta dando problemi di sorta!
Sufficienze:
Pickup: senza infamia e senza lode, tipici ceramici economici ma versatili e con un buon equilibrio tonale (che non è poco), all'altezza degli ACH Ibanez, migliori di quelli montati di serie sulla Tele HH Peavey, inferiori (attacco un po' più duro) rispetto ai Duncan Design in alnico in origine sulla UM4 (Jazz e Jeff Beck), ad un terzo del costo direi che vanno più che bene.
Gia prevista comunque la sostituzione con dei Dimarzio che costano più della chitarra, li vale tutti,
Elettronica solo decente, migliorabile con pochi euro al cambio pickup.
Pregi:
Attaccatura manico corpo davvero ben fatta, lascia più spazio di manovra alla mano sugli ultimi tasti, manico solido e stabile, mi sa il migliore tra tutte le mie chitarre similari avute, il mm in più sul nut (43mm rispetto alle mie strato da 42mm) aiuta in alcuni passaggi, ottima suonabilità, ottima estetica, buon suono.
Mi ha talmente convinto che mi sa comprerò anche la SC400 BK come backup.

Ero molto curioso di ricevere la mia prima les paul. Aperti gli imballi super accurati e ben fatti, mi si presenta davanti una splendida creatura color rame con riflessi dorati, il tutto satinato a dovere. Unica pecca della verniciatura una piccola sbavatura sul bordo ma non visibile se non ad una accurata verifica. Chitarra robusta con corpo pesante ma non eccessivo, manico ben fatto comodo con tastiera e tasti di buona fattura. Meccaniche normali e potenziometri dignitosi. Chitarra intonata e con un buon settaggio iniziale che la rende subito suonabile. Suono molto bello in tutte le posizioni, rotondo pieno morbido al manico, aggressivo e tagliente al ponte. Soddisfatto dell'acquisto, con piccoli accorgimenti sarebbe davvero una chitarra di livello egregio, ma già così è senza dubbio superiore e di molto a tante marche più blasonate che costano molto più del doppio del sul prezzo senza avere la stessa qualità. Complimenti da un cliente soddisfatto.

Possiedo questa chitarra da circa un anno e mezzo e, onestamente, continua a sorprendermi. All’inizio l’avevo scelta come strumento di partenza, più per estetica e prezzo che per aspettative reali… ma col tempo si è dimostrata molto più di una semplice “chitarra economica”.

Il feeling del manico è comodo, veloce, perfetto per esercitarsi e migliorare senza ostacoli. Dopo una piccola sistemata all’action, è diventata super piacevole da suonare. Il suono? Caldo e deciso. I pickup non sono certo da studio pro, ma con un buon ampli o un pedale giusto, tirano fuori un carattere rock credibile e godibile, soprattutto per chi ama il blues o l’hard rock old school.

Esteticamente è ancora perfetta: il finish Sunburst è una bomba, zero segni di usura evidenti nonostante l’uso frequente. L’accordatura tiene sorprendentemente bene, cosa che non davo affatto per scontata su una chitarra di questa fascia.

In sintesi? Se sei agli inizi o vuoi una Les Paul style senza spendere un patrimonio, la SC-400 è un investimento più che valido. Dopo un anno e mezzo, non sento ancora il bisogno urgente di cambiarla. E questo, per una entry-level, è già un gran risultato.

Ho acquistato questa chitarra nell'estate 2023, ho dovuto rimandarla indietro subito poiché il pickup al manico non funzionava. Era anche molto impolverata ed il legno del manico era molto secco tanto da sembrare quasi di plastica, insomma la prima sensazione non è stata positiva. La sostituzione è andata bene ed in poco tempo ne ho ottenuta un'altra funzionante.. Nonostante io sia un principiante l'impressione di avere per le mani un prodotto di bassa fascia c'è, forse per il suo peso e lo sbilanciamento con il manico più leggero, forse per il manico un po' troppo spesso per me, non saprei. Ho suonato molto anche una Squier di fascia media e la differenza in termini di comodità nel suonare e nel feeling con lo strumento la sento. Probabilmente questa HB non è la mia chitarra ideale considerando forma, peso e dimensioni del manico. Per i suoni nulla da dire, mi piacciono nonostante io suoni esclusivamente utilizzando cuffie (il che forse li penalizza) e sono contento di avere un'alternativa a quelli tipo-strato che già possedevo.