Digitech The Drop

Come molti chitarristi amatori che hanno un gruppo che ogni tanto fa serate e sono costretti a fare cover di vari artisti o hanno il cantante che per ogni canzone vuole modificare la tonalità "perchè non ce la fa", anche io mi disperavo a "scordare" la chitarra per andare incontro alle mille esigenze...
Non essendo Mark Tremonti con il tecnico delle chitarre che ti porge durante il live 12 chitarre ognuna accordata a seconda del pezzo (e non avendo i soldi ne per pagare lo stipendio a uno che lo faccia ne per comprarmi 10 chitarre), sono sempre stato alla ricerca di un qualcosa che elettronicamente con un semplice pulsantino mi variasse l'accordatura. Dopo mille tentativi (anche dopo l'orribile Min-eTune Gibson che era installato di fabbrica sulla mia Les Paul), FINALMENTE ho trovato qualcosa di fantastico. Questo pedale con un semplice tasto e una manopola ti fa passare dai queen a gli slipknot in un attimo.

PRO: latenza ZERO. Provato in diversi contesti: casa, studio, studio privato, collegato al valvolare, collegato al multieffetto, collegato ad altri pedali etc.... non ti tradisce. non senti latenza. spettacolare. Altro pro è che anche abbassando di diversi toni il suono, non impasta e risulta piuttosto chiaro (anche se si nota un degradamento progressivo della qualità, soprattutto sui puliti che si schiariscono), ma live o in studio ad alti volumi è accettabile. Molto carina la funzione "ottava sotto" che da un bell'effetto come di doppia chitarra stile chitarrista dei Rival Sons, per intenderci, e anche la funzione "momentanea" dove la modifica scelta al tono dura fino a quando tieni premuto lo switch. interessante per chi desidera sperimentare.

CONTRO: il degrado del suono di cui parlavo (attenzione si sente in maniera notabile solo scendendo di almeno 3/4 semitoni), forse non consente un uso in una situazione professionale di registrazione, ma per 139 euro non mi sento di criticarlo troppo... considerando che i professionisti, per l'appunto, difficilmente lo userebbero, un po' perchè sicuramente avrebbero un parco chitarre più ampio, un po' perchè il target del prodotto è diretto sicuramente ad un'altra fascia di utenti.

Per me è stata una manna dal cielo e mi sento di consigliarlo a chi come me combatte ogni giorno col proprio cantante e va dalla composizione e presentazione live di pezzi propri, al suonare cover degli Alter Bridge, Stone Sour etc... CONSIGLIATO!

Ho acquistato questo pedale dopo aver avuto e tenuto svariate chitarre nelle più tradizionali accordature, passando persino per una Les Paul 2015 con il sistema di accordatura automatica. Grazie a questo pedale ho trovato "la pace" per quello che riguarda il mio uso amatoriale, riuscendo a tenere ora tutte le mie chitarre in E standard o drop D e godermi tutte le canzoni più heavy senza paturnie.
Sul pulito trovo il suono gradevole andando giù di mezzo tono (G'n'R e similari), mentre rimanendo sul distorto riesco ad andare in C # / dropB senza particolari problemi di suono "artificiale". Scendere sotto i 2 toni impoverisce troppo il suono e lo rende più finto, anche se - tra i sistemi similari che ho potuto provare - è comunque quello che garantisce una resa migliore.
Consigliato a chi, per diletto e non certamente per lavoro, desidera suonare un po' di tutto ma non vuole tenere molte chitarre nelle più svariate accordature

Avete presente quando avete una canzone in testa, volete impararla ma poi scoprite che è in un'accordatura diversa dalla standard? Se si suona da soli a casa per qualche ora al giorno viene un po' scomodo dover riaccordare la chitarra ogni volta. Il Digitech The Drop ti salva la vita. Si presenta di ottima fattura e fornito di alimentatore, il che è oro perchè da 9 V non se ne trovano molti. Basta collegare la chitarra dall'ingresso IN e collegare il pedale all'ampli dall' OUT, accenderlo e divertirsi. Forse si nota un piccolo delay se si scende di 8 semitoni ma tranquillamente trascurabile. Interessante anche la possibilità di suonare come se avessimo una 12 corde, perchè con l'ultimo selettore suonerai con l'accordatura standard in armonia con un'accordatura 1 ottava sotto. Se vogliamo cercare dei lati negativi, il fatto che sia tutto digitale le corde non avranno lo sesso feeling e non vibreranno allo stesso modo di quando si accorda davvero la chitarra quindi potrebbe risultato un po' strano. Quindi forse se sei uno che suona dal vivo, hai la possibilità economica di avere più chitarre con accordature diverse sicuramente non hai bisogno del pedale, ma se ti vuoi divertire in casa per conto tuo senza perdere ore a riaccordare questa è la soluzione.