Yamaha Reface CP

Premetto che l'ho comprato già in partenza per usarlo come modulo sonoro attaccato via midi ad una master keyboard. Quindi a me dei tasti microsize non me ne importa nulla (ma pur aborrandoli devo dire che ne ho trovati di molto meno sensibili e scomodi). Io fondamentalmente non ho trovato difetti sonori: sì avremmo preferito tutti qualcos'altro rispetto al brutto e inprocessabile toypiano, ma la qualità di questi suoni, degli effetti e la semplicità di applicazione fanno davvero chiedere perché costi così poco. Si passa in due secondi dai Supertramp, ai led zeppelin, ai Pink Floyd, a Phil Collins; divertimento e ispirazione assicurati.

CONTRO: quasi inutilizzabile senza masterkeyboard e soprattutto con tutte quelle che ho utilizzato (m-audio keystation, Arturia keylab, Akai mpk3) se dalla masterkeyboard si cambia di ottava lo Yamaha non cambia ottava ma semitono, insomma fa da transposer. Utile per i dilettanti sicuramente ma capite che se si usa una tastierina a due ottave potrai usare solo le ottave centrali dello strumento perché sì (questa è follia) la ricezione del segnale midi disattiva la selezione di ottava dal CP. Io uso delle 61 tasti quindi fondamentale sto a posto ma occhio con le tastiere piccole potreste trovarvi obbligati ad usare il keypad del CP per poter usare tutte le ottave.