Vox AC15 C1

Cercherò di essere breve ma anche utile per chi legge....ci provo.
Il VOX AC15C1 è un ampli fantastico.
Ho anche l'AC30 CC2 ed è rimasto sempre nella mia stanza per la musica, in quanto intrasportabile.
Questo ampli non è certo un mostro di maneggevolezza ma lo puoi portare in giro da solo e senza romperti la schiena.
Come tutti gli ampli nuovi ha bisogno di rodaggio e del suo tempo per dare il meglio di sé.
Il clan è fantastico; non aspettatevi il pulito Fender, siamo sempre sull'edge of breakup ma è quello che cercate se comprate VOX.
Mi piace il concetto di mancanza di equalizzazione sul clean...meno elettronica e segnale diretto.
Molte persone si lamentano dell'eccessiva brillantezza dell'ampli perché non sanno usare il tone cut e/o non hanno pazienza di far fare il breaking in allo speaker.
Oltretutto, se lo si utilizza sempre e solo a volumi di appartamento, non si capirà mai come suona un AC15 (figuriamoci un AC30!).
Il TOP BOOST è "IL CANALE" per eccellenza.
Non puoi farci metal (ma un metal guy NON compra VOX), ma puoi farci tutto il resto.
E' come se stessi frantumando fra le mani un enorme pacco di patatine fritte!!!
Basta un semplice cambio di valvole per far esaltare ancora di più il suono dell'ampli (che è già ottimo con la dotazione di fabbrica); il finale è cathode biasing, ovvero non c'è bisogno di portarlo da un tecnico per far 'tarare' il bias; metti lo stesso tipo di finali e vai.
Le valvole PRE si autoregolano su TUTTI gli ampli, per cui si possono sostituire senza problemi.
Attenzione solo a V2 che dovrebbe essere cathode follower; in quella posizione vanno bene solo valvole cinesi e cecoslovacche (e qualche costosa NOS, tipe le EI Yougoslavia pre war).
PRO: suono fantastico, molto dinamico e 'maturo'...cioè solo un chitarrista esperto può tirare fuori il meglio da quest'ampli (mi dispiace fare il presuntuoso, ma è così)
volume più che sufficiente per piccoli/medi club
estetica accattivante in stile '60
Costruzione solida (un pò troppe viti per i miei gusti ma sono precise e facili da togliere)
reverbero molto bello e tremolo magnifico, attivabili a pedale (non compreso, ma un qualsiasi doppio switch generico andrà bene)
CONTRO: mancanza di un loop effetti
peso e dimensioni non esattamente contenuti
lo switch fra i due canali pulito e top boost è manuale, cioè dovete disinserire il jack e spostarlo da un'entrata all'altra; detto ciò, credo che si possa utilizzare un pedale ABY per fare questa funzione con il piede, ma i volumi dei due canali non sono facilissimi da bilanciare.....non avrete mai un pulito super clean ed un distorto con molto guadagno ad un volume bilanciato col clean.
Non è un ampli versatile...non è certo un modeling o un ampli senza personalità che va bene per fare tutto.
E' un 'cavallo di razza' che necessita di tempo e pazienza per essere capito ed utilizzato al meglio.

Ottimo amplificatore valvolare, dal grande rapporto qualità prezzo.
Anche se si tratta di un prodotto Made in Far East, la cura costruttiva è davvero notevole. Quindi, se non siete dei fanatici del prodotto boutique o del cablato a mano a tutti i costi, andate sul sicuro.
Lo utilizzo principalmente come secondo canale OUT del Fractal FM3.
Il suono riesce ad essere sia molto pulito che molto grintoso, con il tipico timbro british. Non lo vedo comunque indicato per l'Heavy Metal.
Dei due canali vale la pena usare solo il Top Boost. Il canale Normale è fin troppo pulito e delicato.
Molto utile la manopola del Tone Cut, per alternare e ottimizzare strumenti diversi. Riverbero anonimo, ma nel caso del mio utilizzo non ha importanza.
Ha potenza da vendere. Non lo trovo appropriato per una camera da appartamento. Io suono in un locale molto grande in una casa indipendente, e vi assicuro che già con il Master a poco più di 1/4 ho paura che arrivino i vicini con fiaccole e forconi.
Per tutti gli altri ambiti applicativi andrete alla grande.
Personalmente non consiglierei di cambiare il cono Greenback per avere toni più brillanti. Già così, usando una chitarra di prima fascia, ce n'è a sufficienza di tono sparkling cristallino.
In conclusione, stra-consigliato.

Signori parliamo della storia. I Vox hanno segnato decine di dischi iconici della storia della musica. Dai Beatles ai Radiohead passando per i Queen. Insomma sulla pasta e la qualità del suono non vi è alcun dubbio. Il sound che esce dal Celestion Greenback ti riporta negli anni d'oro della musica. Sempre a fuoco, mai impastato e facilmente tendente al breakup soprattutto con gli Humbucker. D'altro canto bisogna ricordare che nonostante i 15w puoi pettinarti i capelli. Non è che non si possa usare a volumi condominiali, ma ovviamente senza la giusta saturazione delle ore e del finale si perde la sua iconica pasta sonora. Quindi NO non è un amp da camera ! In questo ambito mi sarebbe piaciuto avere un controllo della potenza per permettere un uso universale. Altra mancanza mio avviso è l'assenza del SEND-RETURN. Ovvio che all'epoca dei Beatles non esisteva ma oggi nel 2024 farebbe davvero comodo.