Consigliato dal liutaio, ho provato queste dopo aver usato per anni le D'Addario Helicore Hybrid (prima ancora Corelli, e ancora prima le immarcescibili Spirocore).
Ovviamente qualunque corda va valutata innnanzitutto in relazione al risultato sonoro cercato, e poi in relazione alle caratteristiche del proprio strumento.
Cercavo un suono scuro per il mio strumento (fabbrica austriaca, fine '800, gia scuro di suo, molto potente sulla IV corda, più debole la I).
Suonando sia jazz sia classica, e avendo un solo contrabbasso, sono costretto a compromessi. Le Belcanto mi danno un suono scuro, ricco, per niente metallico (come inevitabilmente succede con le corde "ibride"), ma dall'attacco ben definito nel pizzicato.
Unico problema, un sustain un po' carente. Non le consiglierei a chi cerca un suono alla Gary Peacock, semmai a chi preferisce Charlie Haden o Percy Heath.