L'ho incontrato nella mia vita varie volte. La prima nel 1990 con la versione BETA58 poi evoluto con le dovute correzioni in BETA58A. Che dire... è l'evoluzione naturale dell'SM58 ma con più effetto prossimità (richiesto dai cantanti esperti per "equalizzare" la voce al volo durate i pezzi allontanandolo o meno dalla bocca). Più brillante, con meno medio-bassi che ripuliscono lo spettro e rendono l'emissione più chiara. E' un supercardioide quindi più direzionale rispetto all'SM58. Il Beta58, da fonico, o lo ami o lo odi. Il problema è che va capito e saputo utilizzare. L'SM58 e un cardioide e il suo diagramma polare sul retro ha due lobi a 90°, che suggeriscono il posizionamento di un solo monitor davanti al cantante a 180° rispetto alla voce del cantante. Il Beta58 è stato studiato studiato per "far vedere i piedi del cantante", infatti il suo diagramma a 180° ha un solo lobo e molto stretto che permette il posizionamento di due monitor a 90° di fronte al performer. Oggi ne ho 10 3 a filo e 7 radio ed è il mio microfono dinamico preferito, lo utilizzo per tutto, concerti, conferenze e produzioni televisive. Molti fonici sono legati al vecchio SM58 e non riuscirai a fargli cambiare idea mai, ma se vinci la pigrizia e riesci a gestirlo la qualità aumenta molto redendo la performance del cantante più moderna e con un suono più attuale.