Ti sarà probabilmente chiaro che un sistema di filodiffusione ti permette di realizzare circuiti piuttosto complessi. Prendiamo ad esempio un centro di controllo (un amplificatore di potenza), tre linee (zone) e un totale di 18 diffusori, ognuno dei quali può essere controllato anche attraverso i comandi di volume. La zona centrale è una stanza più grande con diffusori più potenti da installare a soffitto.
Naturalmente, è raro che un ristorante abbia bisogno di diffondere annunci, motivo per cui un componente essenziale della filodiffusione verrebbe meno.
Un altro esempio mostra il sistema di un ristorante, con il quale è possibile comunicare i messaggi in singole aree: ciò è utile, ad esempio, per comunicare con una determinata persona così da non farsi sentire dall'intero spazio comune (pubblico).
Se è per te arrivato il momento di installare un sistema di filodiffusione nella tua azienda, o in una struttura pubblica, è bene che tu ti ponga le giuste domande:
a) | Quante sorgenti ho a disposizione o quante desidero utilizzarne (lettore CD, lettore DVD, cassette, ecc.)? |
b) | Di quanti microfoni ho bisogno? È sufficiente una sola unità microfonica? |
c) | Quante aree controllabili separatamente (zone) voglio? La loro gestione deve essere centralizzata o decentralizzato? |
d) | Desidero forse eseguire più di un programma e, in caso affermativo, quanti? |
e) | L'impianto è forse legato alla sicurezza e/o alla protezione secondo la norma EN 60849 (sistemi sonori per scopi di emergenza) o le norme nazionali? Se sì, come in caso di perplessità, consigliamo di fare riferimento alle autorità competenti in merito. |