I primi bassi elettrici eano dotati esclusivamente di pick-up passivi, pertanto il loro suono si può sentire solitamente nelle produzioni classiche rock e Motwon. I pick-up passivi hanno un suono tipicamente analogico, caldo, rotondo e molto dinamico. Generalmente, i bassi passivi sono dotati di controlli di tono per bassi e alti (oltre a quello per il volume). Ciò significa che il musicista può utilizzare solo la gamma naturale di frequenze offerta dai pick-up passivi. Non è necessariamente un difetto; semplicemente ci sono meno possibilità di manipolare il suono rispetto ai sistemi attivi.
Dato che i magneti dei pick-up passivi sono di norma più potenti rispetto a quelli attivi, questi tendono a catturare maggiori rumori esterni. Di questo parleremo maggiormente in seguito (vedi il capitolo sui tipi di costruzione).
I pick-up attivi funzionano insieme ai preamplificatori e agli equalizzatori integrati. Questi sono di norma alimentati da una o due batterie da 9 V. Gli equalizzatori consentono un’importante manipolazione del suono, dato che permettono di tagliare o incrementare la gamma delle frequenze. Con equalizzatori a 2 bande possiamo agire su bassi e alti, con 3 bande è possibile alterare anche i medi, estremamente importanti per la definizione del suono. Esistono infine anche bassi dotati di filtri che offrono possibilità praticamente illimitate.
In generale, i pick-up attivi hanno un livello di output superiore rispetto ai passivi, e quindi hanno maggior volume. Il suono di base è chiaro, brillante e spesso percussivo. Data la presenza di magneti più deboli, i pick-up attivi sono meno sensibili ai rumori esterni e quindi il loro suono è molto pulito. A seconda della qualità del preamplificatore utilizzato, soprattutto quando si alza il livello degli alti, possono verificarsi dei rumori fastidiosi.
… è molto difficile dare un opinione su quale delle due sia la scelta migliore. Buoni pick-up passivi garantiscono un suono analogico incredibilmente caldo ed estremamente dinamico, i pick-up attivi forniscono un suono pulito ma spesso anche più freddo. Grazie ai controlli attivi del suono ci sono più possibilità di modificare il timbro dello strumento. Normalmente un pick-up passivo di buon livello suona meglio di un modello attivo di bassa qualità. E viceversa: un sistema attivo top di gamma può avere un suono più caldo e saturo di uno passivo di scarso valore.
In generale, i pick-up passivi rendono molto bene per linee di basso rock e soul. I bassi attivi sono normalmente più raccomandati per suoni puliti, parti soliste fusion o complessi riff in slap. La gamma più complessa di frequenze, tipica del basso a 6 corde, si adatta meglio a un sistema attivo rispetto a uno passivo.
Se vuoi il meglio delle due opzioni, scegli semplicemente un basso che possa funzionare in modo sia attivo che passivo!