Kyser Quick Change Capo Acoustic BK

Si potrebbe pensare che un capotasto valga l'altro. Dopo averne provati circa una decina, posso dire che il Kyser sia il migliore che mi sia passato tra le mani.
Io mi sono sempre trovato meglio con i capotasti mobili "a pinza", non solo per la maggiore facilità di utilizzo rispetto agli altri, ma anche perchè, personalmente, trovo che siano più efficaci.
Il Kyser mi garantisce maggior sustain e minore cambiamento di tensione delle corde (e quindi alterazione dell'intonazione) rispetto a tutti gli articoli analoghi, anche dello stesso tipo, che abbia provato.
Ciliegina sulla torta, la possibilità di modificare la pressione che esercita sulle corde deformando (allargando o stringendo) la parte che preme sulle corde rispetto all'impugnatura.

Tra tanti capotasti provati, i capotasti Kyser risultano essere a mio avviso i migliori per facilità e rapidità d'utilizzo e per la qualità della stretta sul manico che risulta sempre precisa ed affidabile. Solidi nella costruzione e di lunga durata anche dopo un uso ripetuto nel tempo. Ci sono diversi modelli che si differenziano per costruzione e colore: dai capotasti per chitarre a 6 corde a quelli leggermente più grandi per le acustiche con manico grande o per le 12 corde. Tendenzialmente un capotasto per le 12 è un'ottima scelta anche su una 6 corde, risultando ancora più agevole. Ci sono inoltre capotasti più "creativi" che lavorano soltanto su 3 corde e la serie di colori pastello che rendono questo prodotto elegante e divertente.