Harley Benton PowerPlant

La dotazione di cavi e adattatori è davvero ampia, si possono collegare anche effetti con l'ingresso DC su jack da 1/8" perché c'è sia l'adattatore per questo connettore sia il cavetto per l'inversione di polarità. Anche la qualità costruttiva è ottima, è un bel mattincino che se vi cade sul piede vi escono gli occhi fuori dalle orbite, ed il fatto che abbia l'alimentatore interno è un grande plus (e ovviamente contribuisce al peso).

Però... purtroppo non è sufficientemente potente. Tutte le uscite a 9 V si sommano per un consumo totale di soli 500 mA, e le due uscite 12V offrono ulteriori 500 mA ciascuna, per cui se si collega un effetto che richiede un po' di corrente, per esempio un Line6 M5 più un altro paio di pedalini, succede che si presenta la ronza nell'audio, dovuta appunto all'abbassamento di tensione per cui si sente il ripple del raddrizzatore. Va bene per collegare solo pedali analogici che non consumano oltre i classici 50 ~ 100 mA ciascuno.

Alimentatore acquistato tempo fa per alimentare una pedaliera di 9 pedali di cui uno con alimentazione a 12V.
Di alimentatori con switch ne esistono di ogni tipologia, features e fascia di prezzo. Il Powerplant si colloca a metà strada tra quelli estremamente economici e quelli di livello immediatamente superiore: la realizzazione, infatti, è più che buona. Lo chassis si presenta di robusta fattura, con uscite ben collocate e cavo d'alimentazione decisamente migliore di quelli offerti con i modelli base di marchi più blasonati.

Ad un prodotto venduto alla modica cifra di 40¤, ovviamente, non si possono chiedere però miracoli: con alcuni pedali il ronzìo è inevitabile. Ma si tratta di problemi legati ai cablaggi di questi ultimi. All'aumentare dei pedali collegati, però, il ronzìo aumenta e, questa volta, la responsabilità è dell'alimentatore che, con le sue uscite filtrate, garantisce una buona protezione da rumori molesti ma, è chiaro, non fa miracoli.

Pro: costo, realizzazione.
Contro: sconsigliato per un numero elevato di pedali, cavetti di alimentazione di qualità non eccelsa.

Si parla di un alimentatore da quattro soldi e ovviamente presenta dei grossi limiti o meglio problemi:
1)Probabilmente a livello di amperaggio non riesce a tollerare tutte le uscite utilizzate insieme
2)Occhio ai pedali "che bevono molto" perchè potrebbero sovraccaricare il power plant.
3)Le uscite non sono isolate e, attaccando molti pedali, spesso genera un loop di massa molto fastidioso a livello audio.

Come detto tutto sommato il suo lavoro lo fa, ma bisogna stare un po' attenti e non spingerlo troppo e bisogna imparare a convivere con un loop di massa...in ogni caso, l'ho comprato quasi un anno fa, ed il mio prossimo acquisto è un alimentatore vero sicuramente più costoso, ad uscite isolate e più sicuro.

Da tempo cercavo una soluzione compatta per alimentare vari pedalini, ho visto in questo prodotto la miglior soluzione possibile (prezzo modico, molteplici uscite e cavi)

Mi sono imbattuto però in un piccolo ma rumoroso problema; nel procedere all'acquisto non ho notato che le uscite non sono isolate.

Se non vivessi a stretto contatto con un tasso d'umidità molto elevato e non utilizzassi pedali con alta influenza probabilmente non avrei riscontrato problemi.

Visto il territorio in cui vivo ho dovuto lasciare inutilizzato il prodotto (dato che erano scaduti i giorni di garanzia per il reso) che mi crea molti ronzii e ground loop.

Consiglio di informarsi se le uscite non isolate possono dare problemi alla vostra pedaliera, in caso non dovrebbero darne, procedete pure all'acquisto.