Electro Harmonix Nano Big Muff

L'ho acquistato per fargli assolvere un compito difficile: sostituire il mio Little Big Muff originale del 1982, che ha un suono eccezionale. Perché? Beh, l'originale, perfettamente funzionante, ha ormai quasi quarant'anni, e vorrei conservarlo. Inoltre, il vecchio formato dei pedali EHX rende difficile trovargli posto in pedaliera, specie in quelle affollate o predisposte con formati stile Boss o Behringer come la mia. Come va quindi il nuovo rispetto al vecchio? A testa alta, anzi altissima. Il suono è esattamente quello che ti aspetti da un Big Muff classico, con lievissime differenze contro il vintage, che ancora preferisco, ma il nuovo non lo fa rimpiangere; anzi, facile che ti stampi un sorrisone sul volto se cerchi questi suoni. Inoltre aumenta la versatilità poiché il Little originale ha solo due comandi (uno switch per i toni, e il volume di uscita), mentre il Nano ha i tre classici pot che ti danno più possibilità timbriche. E, ovviamente, sta comodamente in pedaliera, è solo leggermente più piccolo di un Boss, ma si adatta facilmente. Costo assolutamente ragionevole. La costruzione generale, case in metallo, robusto switch e pots regolari nel funzionamento, lascia ben sperare per il futuro. Consigliatissimo.

Premetto che sono un batterista e ho acquistato questo articolo per conto del chitarrista con cui suono. L'obiettivo era riprodurre il suono del buon John Frusciante e questo pedale ci riesce benissimo. Accoppiato con una Strato americana e un combo Marshall valvolare da 50w è una goduria per le orecchie: il suono è pieno e saturo, ben bilanciato tra fuzz e distorsione e c'è sustain sufficiente per coprire un arco di tempo di 3 mesi. L'assolo di chitarra in Dani California sembra aver preso vita... Ovviamente non c'è problema se si vuole passare al repertorio di Hendrix o dei Pink Floyd. Qualitativamente parlando, sembra di avere per le mani una pietra e l'interruttore e le manopole hanno un ottimo feeling. Non ho mai ascoltato un big muff pi non nano dal vivo, quindi non posso confrontarli, ma penso che il nano svolga molto bene il suo compito occupando poco spazio sulla pedaliera.

Produce una distorsione ricca di sustain e compressione. E' un suono incredibilmente specifico, perfetto per determinate cose, ma non come distorsione generica per il pop e il rock. Per certi versi ricorda un violino elettrico alla Velvet Underground. Mi sembra che non produca l'aumento di volume di altri pedali che conosco: di solito devo girare la manopola relativa circa a tre quarti, dove su altri la metterei a metà. Buona qualità costruttiva. L'ho usato in catena con altri pedali e non mi ha dato problemi. Suona decisamente meglio dopo un booster che prima. A me piace, ma non è per tutti.