AKG C1000s MKIV

Ho comprato questo microfono dopo che anni fa un tecnico del suono me lo ha consigliato. In quell'occasione lui lo ha utilizzato per amplificare la mia chitarra acustica dal vivo su un grande palco. Suono eccellente e zero feedback (ovviamente il tecnico sapeva il fatto suo!).
L'ho usato diverse volte dal vivo, ogni volta che sapevo di poter avere facile accesso al mixer durante l'esecuzione (raramente nei concerti fatti dentor un locale c'è un fonico presente, purtroppo).
Il suono con la chitarra acustica e con il dovro è ottimo, bisogna solo impratichirsi per capire quali siano distanza e posizione adatte al nostro strumento e alle condizioni dell'amplificazione.

Cercavo un microfono a diaframma stretto che mi aiutasse a dare più carattere alle voci bianche e delicate, e scegliendo questo ho davvero fatto Bingo!
Aprendo la scatola per la prima volta, si nota subito la cura dell'imballaggio su misura, anche per gli accessori del microfono. La progettazione è davvero curata nel minimo dettaglio, non solo è possibile alimentare il phantom del microfono in modo indipendente, ma è anche possibile cambiarne il pattern polare e la risposta in frequenza. La fabbricazione è ottima, ma i due switch per low-cut e riduzione del segnale a -10dB, sono davvero molto piccoli e delicati, oltre che poco accessibili.
Il suono è ottimo e cristallino! Grazie alle sue caratteristiche, questo microfono dona presenza e definizione a qualunque strumento si voglia registrare, al chiuso o all'aperto.
Credo che qualunque fonico, principiante o professionista, dovrebbe averne "almeno" uno, questo microfono sa rivelarsi un vero e proprio asso nella manica. In conclusione, un prodotto storico di AKG, che per un prezzo contenuto registra egregiamente qualunque cosa, non a caso l'azienda stessa lo definisce "Il coltellino svizzero dei microfoni".