Vox V845 Wah-Wah

Il pedale è fatto davvero bene: molto adatto alla mia musica che si ispira ai grandi autori degli '60/'70 produce il suono caratteristico di quella epoca, quel "whawha" che tutti abbiamo imparato a conoscere soprattutto da Jimi Hendrix che lo tenne a battesimo verso la fine degli anni '60. Molti altri pedali della stessa classe infatti tendenzialmente producono invece un suono che imita un grido femminile (cry-baby) che io trovo un po' lugubre e maggiormente adatto a musica "dark" o "punk". Il pedale, una volta attivato, porta l'assetto dello strumento su una modalità molto "clean" facilitando il lavoro degli altri effetti della pedaliera per la modellazione del suono, e diventa completamente neutro una volta disattivato. Il costo è molto contenuto e il rapporto qualità/prezzo soddisfacente e consiglio a tutti di fare qualche prova inserendo il pedale dopo il gruppo dei distorsori (non solo prima, come di regola) perchè ci si potrebbe meravigliare per la differenza.

Suono classico, con milioni di recensioni online.
Unici due "nei": non è true-bypass (visto che ricalca la circuitazione vintage). Poco male perché nel 99% dei casi andrà come primo pedale e quella minima perdita di segnale meglio averla (secondo me) all'inizio della catena, piuttosto che in punti più critici più avanti.

Lo switch di accensione è molto duro e va premuto con decisione (sembra però bello solido). Quando si suona in piedi, potendo mettere il peso del corpo, ancora ancora si riesce a premerlo bene. Se si suona seduti, occhio che va spinto bene e con forza il pedale in punta fino a fine corsa e al "click".
Immagino la durezza dello switch sia per evitare di spegnerlo involontariamente usando il pedale fino in fondo.

Tutto sommato è un classico che suona divinamente.