L'uso dei piedi è molto importante, ma come posizionare lo strumento?
La soluzione per i pedali è: una base “floor plate” di 3/8” con asta anch’essa da 3/8”. La base è semplicemente fissata al pedale e al supporto sono agganciati un campanaccio, un tamburello o un groove block. Esiste anche una base speciale per percussioni che può essere collegata a piacimento con i pedali.
In questo modo gli strumenti provvisti dell’aggancio da 3/8” possono essere suonati con i piedi. Un’ulteriore personalizzazione dello strumento è possible tramite la scelta del giusto battente. Suonare percussioni con il pedale è ancor più interessante se fatto con un’orchestrazione di più pedali.
Ancor più interessante in questo contesto è l’implementazione di pedali doppi o tripli che possono agevolare i ritmi più rapidi e complicati.
La Meinl è andata uno step oltre, sviluppando il Cabasa. E’ un pedale unito ad una percussione che non ha bisogno di essere colpita ma che semplicemente gira quando si aziona il pedale stesso. Staremo a vedere cosa ci terrà in serbo il futuro, chissà, magari potremo vedere a breve dei guiro o shakers azionabili con i piedi.
Non dimentichiamoci poi dei piatti Hi-Hat. I tamburelli montati sull’asta non sono infatti una novità, lo è invece il nuovo prodotto della Gibraltar chiamato “off time attachment” che permette al pedale dell’Hi-Hat di muovere oltre all’Hi-Hat stesso, anche un altro set di piatti o in alternativa dei tamburelli o shakers.