Una volta montata la nuova pelle è il momento di accordarla. Questa guida è dedicata all'ottenimento di un suono versatile, adatto alla musica rock e pop, che potrai modificare in diverse direzioni e adattare alle tue preferenze personali. Tieni comunque sempre presente che esiste più di un metodo di accordatura.
Ti suggeriamo di cercare dei modelli di riferimento per il tuo suono ideale tenendo a mente che ogni batteria registrata è sempre il prodotto dell'ambiente circostante, della tecnica di registrazione e, non da ultimo, del mix. Cerca quindi di sviluppare un'idea realistica del tuo suono naturale nella tua stanza.
Contrariamente a quanto spesso si pensa, il raggiungimento di un buon suono di rullante non dipende necessariamente dal prezzo dei fusti: anche un modello economico può restituire un suono professionale. È consigliabile iniziare con la pelle risonante per poi dedicarsi completamente alla pelle battente e quindi al carattere sonoro di base, senza dover girare continuamente il tamburo.
La maggior parte degli specialisti e dei tecnici di batteria raccomanda una tensione molto forte sulla pelle risonante del rullante. A differenza dei tom, la pelle del rullante funge principalmente da superficie di appoggio concreta per la cordiera. Se ben tesa, la pelle consente inoltre di ottenere una risposta molto sensibile garantendo un suono controllato e compatto grazie alla rapida risposta ai transienti.
Si può procedere in modo analogo con la pelle battente: essendo il rullante il tamburo più acuto del set dovresti iniziare tendendo maggiormente la pelle. Stringi i tiranti per coppie opposte e picchietta la pelle con la chiave d'accordatura a due o tre centimetri dal rispettivo tirante, capirai così se la stessa tensione è comune a tutti i punti quando il suono complessivo sarà più pieno e omogeneo. Grosse differenze di tensione favoriscono armoniche impure e un suono poco potente.
A proposito di armoniche: ogni tamburo produce un decadimento naturale del suono (sustain, decay). Non a tutti piace e, soprattutto negli stili musicali moderni, il suono secco del rullante è un vantaggio. È sufficiente utilizzare le sordine o i prodotti di smorzamento a tua scelta o, in alternativa, appoggiare un dito sulla pelle e picchiettarla per conoscerne il grado di attenuazione.
Non è necessario fare molto per ottenere un suono di grancassa incisivo e controllato come quello rock, pop, funk, hip-hop e di molti altri stili. L'ingrediente chiave di questo suono non è necessariamente l'accordatura perfetta, quanto piuttosto un cuscino posizionato nella grancassa e un piccolo foro di circa quattro o sei pollici nella pelle risonante. Il cuscino abbrevia il decadimento del fusto e fornisce una sensazione di controllo del suono. Anche lo sfiato di decompressione svolge una funzione simile, consentendo all'aria di uscire rapidamente dall'interno del tamburo e facilitando la ripresa del suono della grancassa con un microfono.
Allunga un po' la pelle in modo che sia uniformemente pressata dal cerchio. Per un'accordatura profonda e grave è consigliabile non tenderla troppo, a meno di ricercare un suono più ricco di medi. Lo stesso si può fare con la pelle risonante: meno attenuatori si usano e più piccolo è lo sfiato di decompressione, più risonante sarà il suono della grancassa. La tua tecnica esecutiva, nonché lasciar premuto il battente del pedale sulla grancassa o meno, avranno allora un effetto più chiaro.
Per l'accordatura dei tom è consigliabile procedere come per altri tamburi. Tuttavia, esprimendo un suono più corposo rispetto ai rullanti e alla grancassa, e avendo spesso un sustain più lungo, è importante prestare attenzione alle basi dell'accordatura. Assicurati in particolare che i cerchi tendano le pelli nel modo più uniforme possibile o otterrai rapidamente delle armoniche sgradevoli.
Nel caso utilizzassi più di due tom dovresti per prima cosa determinare le note del tom più grande e più piccolo, così da ricavare un punto intermedio in base al quale accordare gli altri tom.
Come per il rullante, un buon metodo è quello di iniziare con la pelle risonante, che molti batteristi preferiscono accordata più in alto rispetto alla pelle battente, così da abbassare il tono un po' dopo l'attacco e avere un suono più controllato. Il processo di accordatura è quindi abbastanza semplice. Stringi di un quarto di giro i tiranti a coppie opposte, non preoccuparti se dovessero allentarsi dopo averli stretti: è perfettamente normale. Stringi nuovamente finché il tirante non fa presa e termina la procedura. Metterai così a punto le pelli di risonanza per ottenere un decadimento pulito e tonale.
Passa poi alla pelle battente facendo esattamente la stessa cosa. Se disponessi di un solo tom e di uno solo timpano, sarebbe bene sistemarli nella posizione funzionale all’esecuzione e accordarli insieme. Il decadimento dei tom è troppo lungo e robusto alle tue orecchie? Basta usare del nastro adesivo in tessuto o scoprire i vari attenuatori disponibili sul mercato.
Un consiglio: accorda anche utilizzando il tuo orecchio e non solo “secondo una regola”. Tieni la chiave di accordatura in una mano e una bacchetta nell'altra. Prenditi il tempo necessario e controlla i progressi suonando la batteria. Molti musicisti si affidano ad ausili per l'accordatura come il TuneBot di Overtone Labs, in grado di misurare l'intonazione in corrispondenza dei rispettivi tiranti e di riconoscere l'intonazione complessiva del tamburo.