Le librerie sonore sono disponibili in un'ampia varietà di formati tra cui scegliere in base al proprio ambiente tecnico. La già citata libreria per batteria, di “DfH Drums From Hell”, è disponibile in versione da 30 GB con il proprio lettore per AU e VSTi come anche in CD-ROM. Quest’ultima presenta una selezione ridotta e fatta di suoni molto meno elaborati, che conta di circa 600 MB per i vecchi campionatori hardware Akai ed EMU: tra le librerie per chitarra mancano qui la funzione “velocity layer” o le diteggiature aggiuntive e i rumori dovuti alle corde. “DfH” è inoltre disponibile con un lettore di Native Instruments (Kontakt), tali lettori (player) aggiuntivi possono fornire controlli sonori specifici (modulazioni), disponibili solo con quel motore audio.
Il campionatore software ha soppiantato i modelli hardware, ormai in via di estinzione, in ragione della sua maggiore flessibilità e capacità di archiviazione. Gli intenditori apprezzano ancora le opzioni di post-processing o la qualità dei filtri dei loro amati dispositivi, in futuro sarà tuttavia sempre più complicato reperire materiale sonoro attuale. Molti campionatori hardware non potrebbero raggiungere gli odierni requisiti di RAM: con i 64 MB di capacità di allora, a quei tempi già elevata, non sarebbe possibile caricare correttamente un solo suono di pianoforte di oggi.
Molte librerie sonore commerciali supportano quindi solo piattaforme PC o Mac. In questo caso, i suoni di una libreria possono essere installati tramite DVD e integrati nel proprio lettore come VSTi, AU o caricati come stand-alone per le esibizioni dal vivo. Un caso particolare è il Gigasampler di Tascam, utilizzato da molti musicisti cinematografici di orientamento classico grazie alle sue prestazioni e all'eccellente libreria sonora in dotazione, che funziona esclusivamente come programma stand-alone.
Esistono ancora CD/DVD di campioni puri nei formati WAV, AIFF, REX ecc. che richiedono un campionatore software per la riproduzione (EXS, Halion, Kontakt ecc.). Non è compito di questa guida esaminare tutti i formati e i motori di riproduzione. Si consiglia di consultare il manuale del proprio campionatore o sequencer per valutare la necessità di un software aggiuntivo, un campionatore hardware per la riproduzione o capire in che misura la libreria sonora si adatti al proprio sistema informatico in termini di formato e compatibilità.
Riassumendo, le librerie di suoni possono essere sul mercato in diversi formati contemporaneamente. A seconda del motore di riproduzione, essi possono avere una risoluzione più o meno elevata, i preset possono essere più o meno personalizzabili. È necessario prestare attenzione a questo aspetto al momento dell'acquisto: generalmente, le librerie con minori possibilità di modifica del suono sono relativamente più accessibili dal punto di vista economico, una dinamica che si riflette anche nelle librerie di rumori.