Effetti Beam
Si tratta di faretti con molte lenti posizionate intorno a una sorgente luminosa. Da ognuna di queste scaturiscono dei raggi caratterizzati da colori diversi, solitamente a una o più sfere o a forma di fungo. I movimenti sono normalmente eseguiti da motori: esistono effetti a fascio che si muovono (ruotano) sempre in modo indipendente ma anche effetti sincronizzati a tempo di musica grazie al microfono integrato, che modifica la direzione del movimento a ogni beat di basso. Le macchine del fumo esaltano i colori brillanti creando un effetto dall’ampio angolo di irradiazione, adatto anche ad ambienti più grandi. La sua applicazione va dalle sale per piccole feste e discoteche ai DJ itineranti.
Effetti Flower
Si tratta di effetti completamente automatici le cui funzioni di controllo vengono eseguite secondo uno schema predefinito, tramite un microfono integrato al dispositivo, incidendo così sul fascio di luce. A seconda dell'effetto, che non è possibile modificare, vari specchi, lenti, filtri colorati o gobo vengono controllati a tempo di musica o in base alla frequenza. Se presente, il controllo remoto dell'effetto si limita all’accensione e allo spegnimento. La luminosità delle sorgenti è solitamente sufficiente per gli ambienti più piccoli, le luci Flower creano effetti interessanti nonostante il loro modesto costo. L'installazione è un gioco da ragazzi: basta collegare la spina e lo spettacolo di luci può iniziare.
Effetti a centro stanza
Sono molto simili agli effetti Flower. Come suggerisce lo stesso nome, gli effetti vengono installati il più possibile al centro poiché emettono la loro luce in tutte le direzioni. Il loro vantaggio sta nel fatto che richiedono solitamente una sola sorgente luminosa e un'unità di controllo centrale pur funzionando in più direzioni. Analogamente agli effetti Flower, la luce viene modificata da specchi, rulli a specchio in movimento, filtri colorati, lenti, gobo ecc. e riprodotta in base al numero di uscite luminose del dispositivo. È molto efficace per la riproduzione di diversi colori in contemporanea con fasci di luce che puntano in più direzioni.
Effetti a rullo
Gli effetti a rullo possono essere molto simili agli scanner seppur disponibili anche in versioni più semplici. Al posto dello specchio mobile e controllabile, tali effetti dispongono di un rullo a specchio rotante. La funzione di cambio colore, vari gobo e la modifica della velocità di rotazione del rullo a specchio conferiscono ulteriore varietà all'effetto. Il protocollo DMX, seppur non strettamente necessario, consente all'utente di controllare il dispositivo a distanza, da una postazione centrale.
I seguenti effetti luce sono consigliati ai professionisti:
Cambiacolori
Così sono definiti i faretti in cui il colore può essere cambiato grazie a un segnale di controllo (DMX). Il faretto dispone di diversi filtri colorati dicroici che, combinati insieme, sono in condizione di proiettare qualsiasi colore possibile (vedi specifiche dei colori possibili). Il colore viene controllato centralmente tramite un segnale DMX.
Scanner
Si tratta di proiettori controllati da un'unità centrale (DMX512), dotati di uno specchio mobile montato davanti alla dispersione luminosa, da pilotare su due assi grazie a due motori per spostare il fascio di luce. Un tale prodotto prevede in genere anche una funzione di cambio colore, una funzione gobo e una funzione shutter, tutte controllabili a distanza tramite il segnale di controllo (DMX512), schiudendo soluzioni creative illimitate. Come per le teste mobili, anche in questo caso sono presenti varie caratteristiche di qualità come la precisione dei motori: seppur sia necessario muovere solo lo specchio, da cui la dimensione più ridotta dei motori, essa costituisce un prerequisito per la fluidità delle sequenze in movimento del fascio di luce. I movimenti estremamente lenti, invece, sono spesso associati a scatti del cono di luce. Esistono anche differenze nel numero, nella qualità dei filtri colorati e dei gobo. Gli scanner sono costosi da acquistare e richiedono un'unità di controllo aggiuntiva. In ragione della varietà di effetti realizzabili, non è possibile fare di questi una sequenza automatica immediatamente utilizzabile senza prima aver programmato i numerosi parametri.
Teste mobili
Si tratta di complicati proiettori da utilizzare grazie a un sistema centrale di controllo per l'illuminazione, di solito tramite DMX. Un loro particolare vantaggio è la rotazione meccanica su due assi (inclinazione e rotazione di 360°). Una sostanziale differenza con gli scanner è data dal fatto che questi deviano il fascio di luce grazie a uno specchio mobile. In generale, sono integrate anche una funzione di cambio colore, una funzione gobo e una funzione shutter che, grazie al controllo a distanza tramite il segnale (DMX), danno vita a illimitate possibilità creative. Come per gli scanner, anche in questo caso le caratteristiche qualitative sono molteplici: la precisione dei motori, ad esempio, è un requisito fondamentale per ottenere un fascio di luce fluido nei movimenti. Differiscono anche nel numero e la qualità dei filtri colore oltre ai gobo. La velocità dei motori passo-passo può inoltre essere insufficiente in certe situazioni. Le teste mobili sono molto onerose e richiedono un'unità di controllo aggiuntiva. In ragione della varietà di effetti realizzabili, non è possibile fare di questi una sequenza automatica immediatamente utilizzabile senza prima aver programmato i numerosi parametri.
Proiettori di logo
Questi sono utilizzati principalmente come proiettori pubblicitari. I gobo, per lo più integrati negli scanner e nelle teste mobili, sono piccoli dischi di metallo o di vetro paragonabili alle diapositive. Essi sono adatti solo a intensità luminose più elevate, vi si ricorre per proiettare loghi e vari motivi su superfici piane. I cambio gobo permettono di passare automaticamente da un gobo all'altro, alcuni dispositivi offrono anche la possibilità di ruotarli.
Skybeamer
Si tratta di proiettori molto luminosi, capaci di emettere un fascio nitido verso il cielo così da creare un effetto visibile a chilometri di distanza: lo skybeamer viene perciò utilizzato soprattutto in occasione di eventi per guidare i potenziali visitatori verso il punto di partenza del fascio oltre a svolgere un certo ruolo in ambito professionale.
Luce architettonica
Si ricorre ad essa, come suggerisce il nome, per illuminare efficacemente edifici e monumenti, ambito che qui non approfondiremo.