I piatti sono strumenti musicali a pieno titolo e, a seconda della tipologia, determinano il suono complessivo della batteria. Il suono dei piatti è perciò importante per il batterista almeno quanto il funzionamento del resto del set. L'offerta è come sempre tanto varia da offrire i più economici piatti in ottone, pressati a macchina, nella gamma entry-level, alle leghe B20 di alto prezzo, spesso fatte esclusivamente a mano. Troverai tutte le fasce di prezzo e una grande varietà di suono.
Ai piatti abbiamo riservato una guida dedicata. I piatti, dicevamo, non sono da considerare automaticamente inclusi con la batteria acquistata, a meno che non sia esplicitamente indicato. Per iniziare, un hi-hat, un ride e un piatto crash sono di solito sufficienti: i set economici sono a volte consegnati con un modello unico per crash/ride. Splash e china appartengono al gruppo dei piatti per effetti. Di seguito ti presentiamo tre modelli standard.
Il piatto hi-hat è composto da un piatto inferiore (o bottom) e uno superiore (o top), e viene sempre venduto come coppia pre-configurata. La dimensione più comune è di 14" di diametro. Entrambi i piatti sono montati sul supporto hi-hat e possono essere suonati sia con il pedale che con le bacchette. Sfruttando le diverse ampiezze delle aperture tra i due piatti, si può riprodurre un'ampia gamma di suoni ed effetti.
Il piatto ride, generalmente da 20", è il secondo piatto di accompagnamento nel set oltre all'hi-hat. Si usa solitamente per eseguire figure continue a sostegno del groove della grancassa e del rullante. I "ping" varieranno in funzione dello spessore del piatto, delineando così una naturale associazione a determinate categorie e generi musicali: il ride è dunque destinato a stili di musica più forti mentre piatti più sottili, con più "wash", saranno utilizzati piuttosto come piatto crash o crash ride. La campana al centro del ride può essere utilizzata per suonare figure particolarmente accentuate, che rendono il suono del piatto ancora più deciso.
ll piatto crash è responsabile degli accenti, lo si usa infatti per sottolineare e dare enfasi ai cambiamenti che si susseguono nel brano. Soprattutto dopo i fill-in, il crash viene usato all'inizio della battuta sebbene, in altri stili, lo stesso piatto venga sfruttato anche per figure riverberanti, con effetti simili ai piatti hi-hat e ride. La misura standard per un piatto crash è di 16": consigliamo ai batteristi di livello avanzato di procurarsi un secondo piatto crash, più grande, per disporre di una gamma esecutiva ancora più diversificata.