È necessario prestare attenzione ai dettagli della finitura del cabinet. Gli angoli e i bordi devono essere ben protetti, sia da metallo che da plastica dura. Quest’ultima potrebbe talvolta presentarsi sotto forma di angoli impilabili e apportare un immenso vantaggio al momento di disporre diversi elementi l'uno sull'altro: l'intero sistema ha una buona tenuta ed è stabile sul palco!
Anche gli altoparlanti installati nella cassa devono essere ben protetti, il produttore perciò avvita solitamente una griglia metallica a maglie strette sulla parte anteriore del cabinet, per evitare di danneggiare il sensibile diaframma durante il trasporto.
A tal proposito, è essenziale assicurarsi che la griglia e tutti gli altri componenti siano avvitati nel miglior modo possibile durante la produzione, altrimenti si corre il rischio concreto di avvertire fastidiosi tintinnii ad ogni nota di basso o che provenga, nel peggiore dei casi, da qualche parte all'interno della cassa. Se quest’ultimo fosse il caso, sarebbe purtroppo difficile localizzare e correggere il difetto in modo permanente!
Il primo presenta una o più aperture cosiddette bass reflex, che possono trovarsi sulla parte anteriore o posteriore del cabinet. Un modello chiuso (“sealed”), invece, non presenta alcuna apertura ed è praticamente ermetico. Fin qui tutto bene, ma qual è la differenza di suono tra cabinet per bassi con e senza bass reflex?
In termini molto generali, si può dire che i cabinet chiusi tendono a suonare un po' più potenti e più rigidi di quelli aperti, poiché il movimento degli altoparlanti è sollecitato in misura considerevole dall'aria intrappolata nella cassa. Non essendo possibile all’aria di uscire, è probabile che un modello chiuso sia più silenzioso di uno aperto, effetto che può essere compensato solo da un amplificatore più potente.
Nei bass reflex l'aria invece può - e addirittura deve - uscire dal cabinet, aiutando così il suono dei bassi a raggiungere una ricca pienezza nella stanza da sonorizzare. È tuttavia indispensabile che il costruttore dedichi particolare precisione al numero di altoparlanti da integrare nella cassa, alle dimensioni e alla posizione delle aperture bass reflex. In caso di imprecisioni in tal senso, il suono del cabinet risulterebbe indefinito o tenderebbe addirittura a rimbombare.
Se solo fosse così facile rispondere! Soprattutto al giorno d'oggi, con la vasta gamma di opzioni disponibili, non si dovrebbe mai prendere una tale decisione basandosi su regole empiriche. La chiave è una ricerca approfondita per darsi modo di creare un'opinione personale.
La scelta dipende dai tuoi gusti personali, dall'amplificatore che stai utilizzando e dallo strumento in tuo possesso. Le condizioni ambientali giocano anch’esse un ruolo importante: qualora mirassi a un'installazione permanente in una sala prove, l'ideale sarebbe provare i candidati in questione proprio nella stanza in cui li utilizzerai maggiormente dopo l'acquisto!