Mooer Green Mile

Mi sento di sbilanciarmi con le valutazioni perchè questo overdrive le merita tutte.

Lo utilizzo principalmente come boost davanti all' amplificatore per arricchire e non saturare le distorsioni ed esegue egregiamente il lavoro.
Perfetto in veste di overdrive puro con sonorità ricche e piacevoli.

E' analogico e offre un rapporto qualità/prezzo impareggiabile a mio parere. Gli analogici di altri marchi blasonati costano il doppio, se non il triplo; mentre si inserisce nella fascia di prezzo generica dei pedali digitali. Credo sia un ottimo punto a favore tenendo conto delle dovute differenze.

Riprende sia per forma/estetica che per timbro/caratteristiche il celeberrimo tube screamer nella versione "mini", dal quale differisce poco. Il grande vantaggio dell Mooer è che ha due tipi di voicing: "warm" e "hot".
La prima propone una timbrica tipica del tube screamer, oserei dire "vintage". La seconda offre una vera è propria spinta in chiave "moderna" che, associata ad altri pedali o ai canali distorti del proprio amplificatore, aprono un mondo di possibilità lavorando col voicing e con la quantità di overdire.

Le uniche note non del tutto positive:
L' uso del potenziometro "level", che per come è impostato viene relegato ad un banale "volume" per pareggiare i livelli tra ON ed OFF. Nel mio caso col level al massimo e voicing "warm" il volume è pari a quello dell' amplificatore. Qualcosa in più se ne ricava dal voicing "hot" che permette un piccolissimo boost in volume.
Dimensioni forse un pò troppo contenute, ma questo è un appunto del tutto personale in quanto non sono un grande amante dei micro pedali (per misure).
Potenziometri level e tone non proprio intuitivi in quanto se non guardando il pedale direttamente e da vicino, è impossibile capire a che punto della corsa è il potenziometro. Facilmente risolvibile con un pennerello bianco col quale fare un puntino di "riferimento".

Lo consiglio vivamente.