La chitarra è bellissima, il top in acero flamed è spettacolare, il manico in acero caramellato con radius variabile la rende bellissima. Sto provando in queste ore i pickup, hanno combinazioni versatili che spaziano dal metal al pop al fusion: non amo tantissimo i pickup attivi, ma questi funzionano alla grande. Basta scordarsi un suono fenderiano, del resto, a parte la paletta, qui siamo in altri territori. Quello che non va minimamente, e che mi riempe di rabbia, è la qualità delle finiture, totalmente estranea a una chitarra di tale costo. Non mi era mai capitata una cosa del genere, e ho varie altre chitarre. I tasti non sono stati levigati alle estremità, al tatto sono spigolosi e appuntiti, peggio di una cinese da pochi euro, e il ponte Floyd completamente abbassato, da tarare alle molle e come accordatura (che con il floyd è sempre uno sbattimento). Le corde avvolte sulle chiavette come fa un qualsiasi neofita al primo cambio corde (dal mi basso al sol tutte sei avvolgimenti!!!!). La stavo restituendo pieno di rabbia, dalla charvel per il nome che si porta indietro non me lo aspettavo. Ma poi avendo gli attrezzi e la capacità me la sono messa a posto, levigato e lucidato i tasti, settato il ponte e il manico e adesso va che è una bomba. Quindi mi sento di consigliarla solo a chi si assume il rischio di avere questi e altri difetti che emergono anche in altre recensioni, e che sa intervenire per risolverli. Agli altri dico girate al largo, oppure mettete in conto altri esborsi dal liutaio o la restituzione. Thomann ovviamente non ha colpa, ma la Charvel si e molto pesante... Sono arrabbiato!!!!