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Ho acquistato il Code25 dopo aver ascoltato ogni video Youtube ed aver letto molte recensioni. Ero quasi certo di aver trovato un ampli modeling giusto per avere una alternativa credibile all'utilizzo della sola ottima pedaliera Zoom g5n in cuffia.
Ero rimasto affascinato dall'idea di avere le simulazioni proprietarie dei più famosi ampli storici Marshall ad un prezzo vantaggiosi con in più anche il collegamento bluetooth e la gestione tramite App Gateway.
Purtroppo dopo appena due ore di utilizzo ho deciso di restituirlo indietro per totale insoddisfazione che cercherò di spiegare per punti successivi:
1) per prima cosa segnalo che l'app gateway , nonostante l'ampli avesse il firmware aggiornato alla ultima versione 1.1
con IPad2 non mi ha funzionato. Con Android si collegava ma ogni volta che si riapriva l'applicazione per connettersi al Code si perdeva la lista dei preset che andavano risincronizzati daccapo. Sinceramente l'utilizzo e la gestione mi sono sembrati poco affidabili nel senso che pur essendo accativante l'interfaccia, la stessa a mio avviso comporta molta imprecisione di settaggio.
2) I preset che ho ascoltato, una ventina, mi sono sembrati tutti abbastanza approssimativi e sinceramente limitati dalla pochezza di scelta di effetti in numero e variazioni limitate. E anche sulla qualità ci sarebbe da votare con una insufficienza.
3) Le simulazioni non sarebbero male se non risultassero molto plasticose . La mia Gibson sinceramente si e' trasformata in una entry level irriconoscibile sotto le dita. Questa secondo me è la cosa più inaccettabile per una unità audio dedicata ai chitarristi!
4) E' vero esiste un controllo Volume ed uno Master ma il Master è praticamente ingovernabile. Basta salire di un ventesimo nella regolazione che l'uscita di volume in ambiente piccolo o casalingo diventa ingestibile.
Mi chiedo a cosa serva produrre un ampli da 25W come questo con cono da 10 per renderlo poi inutilizzabile come ampli domestico.
5) per concludere e non tediare troppo voglio sottolineare il fatto che senza un buon suono stereo questi amplificatori a me personalmente non danno niente, nessuna soddisfazione sensoriale e nessun realismo in utilizzo Jam con basi musicali.
Sinceramente non ne consiglio l'acquisto e vorrei far riflettere sul non fidarsi troppo delle impressioni risultanti dai video in giro per la rete;
Yamaha THR è su un altro pianeta nonostante sia un prodotto uscito ormai cinque anni e se volessero in Yamaha sarebbero anche in grado di migliorarlo e renderlo perfetto con piccoli accorgimenti ed espansioni.
Infatti io provvederò presto ad ordinare un THR10C dopo aver avuto già un THR10