Line6 Helix LT Guitar Processor

Quando è spuntata la versione LT a "soli" 800 euro rispetto i 1300 della sorella maggiore, ho fatto due valutazioni (a me non interessavano tutte quelle uscite né i mini-display col tipo di effetto scritto) e ho deciso di prenderla. Devo dire che alla Line 6 hanno creato un DSP la cui simulazione è veramente impressionante, anche se c'è bisogno di studiare e spippolare parecchio per ottenere dei suoni credibili, specialmente sui distorti, dove è facile andare in clipping digitale se non si dosano volumi e drive. Poi, bisogna ben bilanciare il segnale di effetti ed ampli per ottenere il miglior suono in funzione ANCHE del tipo di OUTPUT (cuffie, cassa FRFR, impianto PA), ma per questo ci sono chat dedicate estremamente utili, una vera miniera di info e suggerimenti specie per i neofiti. Una volta riusciti a destreggiarsi con le impostazioni, la soddisfazione finale di avere i suoni dei migliori chitarristi elettrici ed acustici tutti in una scatola, ripagherà ampiamente gli sforzi.
E veniamo ai punti negativi: la costruzione NON è uguale a quella della sorella maggiore, i materiali (chassis compreso) sono più scadenti e il pedale di espressione tende a rompersi con estrema facilità, specie se si usa per il WHA-WHA. Quindi, se questa feature non interessa, meglio prendere la versione HX e aggiungere pedali esterni (volume ed espressione).
LA RICOMPREREI? In generale, sono soddisfatto per le prestazioni sonore ma mi sarei aspettato più serietà deontologica dalla Line 6, tipo evidenziare BENE che la LT non è solo meno flessibile della FLOOR ma che costa meno perché è costruita peggio...

Ho acquistato mesi fa la pedaliera, e in questo tempo ho potuto conoscerla a fondo.
E' fondamentale saper creare i suoni, è impensabile pensare di scaricare o acquistare quelli giusti e poterla sfruttare appieno così. Editare i suoni è molto semplice, ed è reso elementare dall'editor per pc.
Ciò che più mi ha colpito è la qualità del suono: dopo anni e anni di amplificatori testa cassa, sono arrivato a questa pedaliera che risponde a tutte le mie necessità, dalla versatilità sonora alla disponibilità di effetti e equalizzazioni, tutto a portata di mano, e senza perdere il caratteristico timbro del valvolare, ma anzi potendo scegliere qualsiasi tipo di suono, in base alle proprie preferenze ( le sim sono fedeli) e al proprio orecchio.
Sicuramente la versione floor è più completa, con schermi dedicati ad ogni switch che ne rendono ancora più facile l'utilizzo e con materiali diversi, ma anche questa LT non è costruita male, anzi, i materiali sembrano solidi e il metallo comunque c'è.
Molto consigliata per chi è in cerca di fare il salto di qualità.

Molto probabilmente il miglior acquisto in relazione al rapporto prestazioni/prezzo. Facilità di editing quasi imbarazzante tramite PC (no wireless). Aggiornamenti firmware da Line6 molto frequenti. A livello di suono grazie alla possibilità di caricare IR si riescono ad ottenere sonorità credibilissime anche se l'ottenimento del risultato richiede tempo e pazienza nonostante l'editor molto semplice ed intuitivo da usare, anche per neofiti. Nella preparazione dei suoni è consigliato l'ascolto tramite monitor FRFR per avere un riscontro che sia paragonabile con la risposta di un impianto voci, nel caso di uso in diretta. Nella sua categoria è difficile da battere. I "con's" sono il pedale d'espressione integrato soggetto a rottura (motivo delle 3 stelle) e l'accordatore molto instabile durante l'accordatura (probabilmente perchè è molto sensibile).

Non sono un professionista, semplicemente un appassionato che ha deciso di togliersi uno sfizio. Descrivo per punti:

Hardware:
Solido, pesante. Il case sembra poter resistere a delle martellate. Nonostante questo, il sensore touch sui footswitch è sensibilissimo e lo schermo molto chiaro e definito anche in completa oscurità e con cambi di luce. Unica pecca: il pedale d'espressione non dà una buona sensazione sotto al piede.

Suoni:
Infinite possibilità di combinazione, si può suonare sia davanti ad un amplificatore come pedaliera effetti (metodo 4 cavi) sia utilizzando le simulazioni Line6, davvero ottime specialmente sui clean (meno sugli OD). Effetto realistico, da tenere presente comunque che il suono non è quello di un ampli nella stanza ma quello di un ampli microfonato che esce in impianto. Non è peggiore, è diverso.

Semplicità d'uso:
Complicato, ma non impossibile. Soprattutto con l'utilizzo del software Helix Editor viene più facile capire dove intervenire, anche se l'interfaccia utente della pedaliera stessa è sufficientemente chiara. In sala prove ha bisogno di pochissimi settaggi per bucare bene il mix.

Verdetto:
Pienamente soddisfatto, e l'ho provata sia con una LTD EC100QM, sia con una LTD MH-401 con EMG attivi, sia con una Squier Strat Indonesiana SSS.

Arrivata in tempi eccezionalmente rapidi. Premetto che ho posseduto della Lin6 il Pod HD 500X e possiedo il Firehawk FX. Appena accesa e collegata al mixer, dopo avere impostato l'output XLR Mic dal Global Setting, si osserva subito una pienezza e un calore di suono che con gli altri modelli non si raggiungevano neanche dopo aver modificato i suoni. Già buoni i suoni preimpostati, ma ho voluto provare a creare un rig per chitarra seguendo passo passo le indicazioni trovate su youtube, completamente in italiano, per il prodotto superiore Helix. Che dire? Il risultato ottenuto é stato del tutto identico con quello creato per la Helix: ottimo. Facilissimo il settaggio dei diversi parametri che permette in breve tempo di aggiustare il suono secondo le proprie necessità. Il looper presente é completo e usufruibile come quello del Pod. L'ho restituita perché sto valutando il passaggio alla Helix. Ripeto, i suoni sono completamente sovrapponibili nei due modelli , ma il layout della Helix mi intriga particolarmente così come la costruzione della struttura della macchina, completamente in alluminio per la Helix e non in acciaio nella Helix LT.

Partiamo dal presupposto che ho preso l'Helix LT per sostituire sostanzialmente tutta la mia strumentazione. Lo uso sia in sala prove, che live, che nello studio.
La qualità del suono è impeccabile, siamo al punto in cui non ha assolutamente più nessun senso il valutare se suona perfettamente come gli ampli e pedali originali, perché il più delle volte suona semplicemente meglio, dato che ti permette di evitare una miriade di problemi elettrici e di feedback.
Ogni singolo modulo sembra essere stato studiato nel dettaglio, e la possibilità di combinarli nell'ordine e nelle sequenze desiderate (sia serie che parallelo) apre le porte a nuovi suoni, e permette di sperimentare cose altrimenti impossibili.
Un grandissimo punto a favore da considerare è che è possibile utilizzare l'Helix con due strumenti contemporaneamente (o addirittura la voce), quindi potrebbe addirittura essere un investimento da dividere fra due componenti della band.
La modalità snapshot permette di cambiare preset senza interruzioni udibili bypassando i blocchi selezionati, quindi con un minimo di planning non ci sono problemi.
è stato il migliore acquisto che ho fatto, e il mio unico problema al momento è che ho una decina di pedali da vendere.

Ottimo rapporto prezzo/prestazioni.

Consiglio la versione LT per risparmiare centinaia di euro a chi non ha bisogno dei minidisplay o delle porte posteriori aggiuntive.

Purtroppo il prezzo è giustificato in parte da un calo nella qualità, infatti il pedale è molto fragile.

L'unità è comunque espandibile grazie ad un loop effetti per collegare l'unità alla sezione poweramp di un ampli con il 4 cables method.
Personalmente lo uso con una coppia di casse nearfield che già avevo, anche se ho già ordinato una cassa FRFR, infatti la cassa dell'ampli colora comunque il suono e mi costringe a disinserire la simulazione di cabinet della pedaliera.