Kemper Profiler Player

Premetto che l’ho comprato facendo attenzione alla formula “soddisfatti o rimborsati”.
Appena arrivato, mi sono registrato sul sito, ho scaricato il rig manager (prima su telefono, poi su pc), e ho provato subito la chitarra col primo rig. Non ho mai sentito una qualità così alta, un equilibrio perfetto.
Riuscire ad equilibrare i suoni tra pedali, amplificatori e microfonazione (aspetto sottovalutato), è un’impresa quando suoni sempre in condizioni diverse… kemper raccoglie il meglio del meglio e lo restituisce con qualità costante. Niente più amplificatori pesanti da portare in giro, niente pedaliere giganti in sala prove, solo chitarra e kemperino.

Footswitch
Uno dei compromessi più discussi sul kemper player è la presenza di “soltanto” 3 footswitch. Fermo restando che può essere una questione di gusti… ma una macchina come il Kemper è fatta per preparare i suoni PRIMA e cambiare i rig dal vivo, stop. Penso che se hai bisogno di emulare una pedaliera analogica con una digitale a 10 footswitch, forse dovresti tornare all’analogico e lasciare perdere il digitale. La comodità di avere tutto a portata di mano, in un apparecchio così piccolo e facile da usare, non ha pari.


In ultimo vorrei togliere eventuali dubbi a chi legge e non sa se comprarlo:
- la qualità è la più alta che puoi trovare, anche rispetto all’analogico, perché kemper elimina tutte le variabili che ci “rovinano” il suono cambiando location (o anche solo spostando il microfono o mettendolo in un pre di bassa qualità, sempre se non va in diretta al mixer…)
- non profila: può usare il 90% dei profili esistenti, ma non può profilare
- il restante 10% riguarda suoni complessi con più pedali che canzoni da suonare
- non legge le performance

In definitiva: vuoi leggere performance e avere suoni con 2 phaser, 8 riverberi e 4 delay? Comprati la stage o rimani all’analogico.
Ti basta avere un suono di qualità pronto all’uso, personalizzabile e in un apparecchio quasi tascabile? Kemper player è il migliore, un altro pianeta rispetto a tutte le altre multieffetto.

Adesso corro a vendermi il boss katana…

Il Kemper Profiler Player è, a tutti gli effetti, un piccolo miracolo di tecnologia: racchiudere il suono iconico dei fratelli maggiori (Stage, Head, Rack) in un formato così compatto e leggero è un traguardo notevole.

Avere l’intero universo Kemper a portata di zaino è qualcosa che fino a poco tempo fa sembrava impensabile — e invece eccolo qui: solido, ben costruito, suonabile ovunque, perfetto per live agili, viaggi, studio o backup.
I punti forti forti sono la qualità sonora elevata: è sempre il “suono Kemper”, fedele, articolato, dinamico.

Compattezza estrema: entra nello zaino, in pedalboard mini, in valigia.
Accesso ai rig ufficiali e community: compatibilità piena con l’ecosistema Kemper. Prezzo competitivo rispetto agli altri modelli.

A mio avviso invece i punti deboli sono: l' assenza di display: limita moltissimo l’interazione diretta. Si può usare via Rig Manager, ma resta un compromesso e il suono leggermente più scuro: nel confronto diretto con un Kemper Stage o Head, il Player restituisce una timbrica appena meno definita, meno aperta — una sfumatura che però si sente, soprattutto a volumi da palco o in mix.

Rig Manager è migliorato ma resta un po’ macchinoso e a volte non perfettamente stabile.

Considerazione personale: Il Player è un ottimo acquisto, soprattutto se cerchi praticità, portabilità, e vuoi il suono Kemper senza dover montare un rack o occupare spazio con un pedalone.
Tuttavia, se potessi scegliere liberamente tra Player e fratello maggiore, io continuo a preferire il modello più grande: più definito, più controllabile, più completo.

Il Kemper Profiler Player è un piccolo gigante.
Ha qualche compromesso — e li senti — ma vale ogni centesimo se ti serve il suono Kemper in formato super compatto.

Tuttavia se cerco massima qualità, vado sul modello piu' grosso, stage , toaster e rack mentre se cercho flessibilità e praticità, il Player è una bomba atomica.