L'estetica conta poco purché la chitarra abbia un valore musicale, ma è comunque bella ed appagante all'occhio, le venature dell' olivo ed i nodi le danno un tocco rude ma appropriato. passiamo al suono che fa la differenza tra gli strumenti, essendo di fascia studente medio, ci si aspetta che si possa trovare ovviamente di meglio, ma I costi salgono, il difetto che si trova ovviamente nelle chitarre classiche è che quando si sale sui registri alti della tastiera, oltre il dodicesimo capotasto, solitamente cominciano perdere di intonazione ed è quasi sempre accettabile per strumenti di livello medio, così mi sono procurato un accordatore elettronico, una penna un foglio e ho cominciato e fare verifiche incrociate tra altezza dei suoni e Hz, mi aspettavo di trovare i classici difetti, invece mi sono riveduto, le proporzioni variano di non più di 0.2 Hz tra armonici e suoni di varie altezze; adesso non so proprio se il liutaio sa fare bene il suo lavoro, o semplicemente questo strumento è uscito bene per una serie di fortunate coincidenze, ma il risultato è che è eccezionale, ne sono rimasto stupito; i registri sono buoni e l'altezza del ponte è buona, qualcuno da una limita per abbassare l'osso del ponte, sperando di guadagnare in comidita' a fluidita' di movimento, direi che la Olivo 6 non ne ha bisogno; direi in conclusione che vale molto di più del prezzo di mercato...una lode alla esperienza dei liutai di Alahambra...è la mia seconda Alahambra che possiedo...è quando sara' il momento la mia prossima professionale proverra' dalla stessa liuteria.