In una parola: precise.
Alti: belli aperti, chiari, mai taglienti.
Medi: super dettagliati, ideali per sentire voci, chitarre, piano, ecc.
Bassi: presenti, ma non “grossi” o esagerati. Se cerchi il classico “sub boom boom”, queste non fanno per te.
Il vero punto forte? L’immagine stereo. La sensazione è di avere la musica intorno alla testa, non dentro. Ogni suono ha il suo posto nello spazio, e questo aiuta tantissimo nel lavoro in studio.
Anche se l’impedenza non è altissima, sono cuffie che hanno bisogno di un po’ di spinta per suonare bene. Collegate a un telefono o a una scheda audio base rischiano di sembrare spente. Con un buon ampli, invece, diventano vive e precise.