Qual è la tastiera migliore?
Sul mercato è possibile trovare tastiere per bambini e principianti a meno di 100 € e perfino gli strumenti più economici sono in grado di offrire una grande scelta in termini di suoni e ritmi. La dimensione e il tipo di tasti sono criteri da tenere ben presenti nella scelta dello strumento più adatto: alcuni modelli per bambini dispongono di tasti più piccoli e di una gamma di ottave molto ridotta. Per poter aver accesso a tutte le possibilità musicali che una tastiera può offrire, consigliamo quindi anche ai principianti di acquistare uno strumento dotato di tasti standard sia in quantità che in dimensioni.
Per ottenere la migliore esperienza musicale possibile, inoltre, è importante tenere conto della dinamica o sensibilità al tocco dei tasti: questa funzione permette di gestire il volume del suono in base alla pressione esercitata sui tasti, proprio come avviene in un pianoforte acustico, cosa che consente di produrre diversi tipi di suoni in modo espressivo. Questo è un criterio molto importante nella scelta di uno strumento, anche nel caso di bambini e principianti. Un altro aspetto da non sottovalutare è la presenza di un sistema di altoparlanti di potenza adeguata. Ulteriori funzionalità opzionali sono, ad esempio, il registratore integrato, l’ingresso per il microfono oppure una porta USB o MIDI per il collegamento al PC.
Qual è la tastiera migliore per i principianti?
Per i bambini e gli adulti, è consigliabile acquistare una tastiera con un’estensione di almeno 5 ottave (61 tasti) e dotata di tasti dinamici.
Le tastiere economiche senza tasti dinamici non sono un’alternativa ideale nemmeno per i principianti, poiché non permettono di sfruttare appieno le potenzialità di questo strumento.
Un principio che vale sempre è quello del prezzo: più è alto, più funzionalità saranno incluse. Per i bambini, tuttavia, è consigliabile l’acquisto di una tastiera con una gamma chiara di funzioni.
A cosa bisogna prestare attenzione nella scelta di una tastiera?
La funzionalità che assolutamente non può mancare in una buona tastiera per principianti è la sensibilità al tocco dei tasti. Altri criteri sono la varietà e la qualità sonora degli strumenti e dei ritmi inclusi, nonché il sistema di altoparlanti e l’uscita per le cuffie.
Non dovrebbe mancare nemmeno la presa di collegamento per il pedale di risonanza (o sustain).
Anche altre funzioni come il registratore, il lettore di brani e le funzioni per l’apprendimento possono essere molto utili.
Come funziona una tastiera?
Una tastiera riproduce il suono di diversi strumenti in modo elettronico, utilizzando la tecnica del campionamento: i profili sonori di strumenti quali pianoforte, chitarra o synth vengono codificati digitalmente e conservati nella memoria della tastiera, per poi, a seconda dello strumento selezionato, essere riprodotti in base al suono salvato.
L’accompagnamento automatico è un’altra importante funzionalità in una tastiera, che offre schemi ritmici preimpostati spesso denominati “styles” in diversi stili musicali, attivabili con un accordo sulla tastiera. Molte tastiere dispongono, inoltre, di un lettore di brani integrato che può riprodurre brani completi in formato MIDI. Le tastiere per principianti offrono solitamente una selezione di brani preimpostati, spesso utilizzabili insieme a una funzione per l’apprendimento. Nelle tastiere di livello medio-superiore è possibile caricare e riprodurre brani attraverso una chiavetta USB.
Com’è strutturata una tastiera? Quali sono le sue caratteristiche?
Tasti
I tasti della tastiera sono simili a quelli di un piano, anche se sono un po’ più leggeri rispetto a quelli di un pianoforte acustico o digitale. Il motivo è semplice: i tasti semipesati si adattano di più alla riproduzione dei suoni di organo e synth, sui quali la pesatura rappresenterebbe un ostacolo. Considerata l’ampia gamma sonora disponibile in una tastiera, i tasti semipesati rappresentano dunque un ottimo compromesso. La dinamica dei tasti permette di regolare il volume del suono con la pressione delle note durante l’utilizzo.
Alcune tastiere per bambini sono dotate di tasti luminosi che si attivano alla riproduzione dei brani integrati nello strumento o con le funzioni per l’apprendimento: i tasti si illuminano per mostrare le note successive da suonare. Una funzionalità di questo tipo può essere divertente per i più piccoli, anche se dal punto di vista musicale non è di fondamentale importanza.
Suoni
Tutte le tastiere sono dotate di una vasta scelta di suoni. Accanto a strumenti come pianoforte, chitarre, basso e batteria, spesso sono inclusi anche alcuni suoni synth. I suoni di batteria sono organizzati in drum kit, all’interno dei quali ogni nota sulla tastiera attiva un singolo strumento, come grancassa, rullante o piatti.
Accompagnamento automatico
La funzione di accompagnamento automatico di una tastiera include schemi ritmici preimpostati in diversi stili. Sulla tastiera, gli accordi suonati verranno convertiti automaticamente nell’accompagnamento scelto: così facendo, sarà possibile utilizzare linee di basso e accompagnamenti di accordi adatti al pezzo che si sta suonando al momento, nonché allo stile scelto. A seconda della dotazione della tastiera, questi ritmi di accompagnamento sono più o meno complessi. Solitamente sono incluse da due a quattro variazioni per ritmo, oltre alle intro, outro e fill corrispondenti.
Split/Layer
Molte tastiere offrono la possibilità di sovrapporre più suoni uno sull’altro oppure di dividere la tastiera in diverse sezioni. Ad esempio, è possibile mescolare il suono di pianoforte con quello degli archi, oppure suonare con la mano sinistra il basso e, con la destra, la tromba. Queste funzioni sono chiamate Split e Layer.
Polifonia
La polifonia descrive il numero di suoni che possono essere prodotti nello stesso momento su una tastiera. Una tastiera deve essere in grado di riprodurre, oltre alle note suonate, anche gli schemi ritmici dell’accompagnamento automatico, per il quale sono necessarie voci aggiuntive. Per questo, una tastiera polifonica dovrebbe avere un minimo di 32 o 64 voci, ma l’ideale è che ne includa 128.
Collegamenti
Il collegamento più importante in una tastiera è l’uscita per le cuffie, che consente di evitare l’uso degli altoparlanti e di suonare in maniera silenziosa. Se si prevede di collegare la tastiera a un impianto di amplificazione, è raccomandabile, inoltre, che sia inclusa un’uscita di linea. Anche il collegamento per il pedale di risonanza (sustain) rientra tra le caratteristiche di base: questo accessorio, che può appartenere alla dotazione dello strumento o essere acquistato a parte, svolge la stessa funzione del pedale destro del pianoforte acustico. La sua importanza, durante la pratica al piano, è grande e, per questo motivo, un collegamento di questo tipo non dovrebbe mai mancare.
Oltre a questo, molte tastiere offrono porte USB e/o MIDI per la connessione al computer: così è possibile utilizzare la tastiera insieme ai software per la musica e, ad esempio, gestire gli strumenti virtuali tramite la tastiera. Il collegamento MIDI consente inoltre di controllare ulteriori strumenti o moduli audio.
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