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6. The Buzz Feiten Story

Un rimedio alla depressione

di Hansi Tietgen

Buzz Feiten

Il problema: per quanto una chitarra sia di qualità, per quanto sia ben accordata o regolata, suona sempre un po' stonata. Un'accordatura che possa essere realmente funzionale è quindi solo un compromesso, il proverbiale male minore.

Accordando una chitarra così da rendere più o meno regolari i normali accordi aperti (open chords) si riscontreranno problemi di intonazione nelle tonalità più alte.

Nel corso del tempo: sebbene il problema in sé fosse ovvio, vecchie formule ed esperienze tramandate nel tempo servirono come punto di riferimento per calcolare la scala e impostare l'intonazione. Queste conoscenze si basavano sull’eredità di un metodo sviluppato dagli accordatori di pianoforte nel XVI secolo: il temperamento equabile.

Il sistema si basa su un approccio indubbiamente corretto dal punto di vista matematico ma, nell'applicazione pratica, può portare alle depressioni tonali di cui sopra. Nel corso del tempo, diversi chitarristi innovativi svilupparono varie soluzioni, ma nessuna raggiunse mai un risultato veramente soddisfacente.

Il Buzz Feiten Tuning System

La soluzione: è qui che entra in gioco il nostro eroe. In qualità di chitarrista impegnato in studio, Buzz si trovava naturalmente ad affrontare le costanti fluttuazioni di accordatura nel suo lavoro. Avendo sempre avuto un grande amore per la sperimentazione iniziò molto presto a modificare i suoi strumenti preferiti per semplificare la sua vita quotidiana, prese così l’abitudine di utilizzare un costoso accordatore per le sue misurazioni, normalmente utilizzato per accordare i pianoforti a coda.

Testò modelli di intonazione alternativi riposizionando varie volte il capotasto. Da persona attenta, documentò ogni passo compiuto e fu così in grado di ripercorrere gli effetti positivi in qualsiasi momento, anche dal punto di vista tecnico. Ne valse la pena, perché dopo aver rigenerato diverse chitarre con le sue modifiche, si avvicinò sempre più alla sua personale soluzione ideale.

La formula generalmente applicata per il posizionamento dei tasti fu sviluppata secoli fa da Pitagora, ma conteneva un'omissione: la rigidità della corda porta a una discordanza sonora piuttosto evidente. Siamo solo all’inizio, abbiamo sin qui parlato di come il diverso posizionamento del capotasto possa migliorare l'intonazione dei primi tre tasti appena.

Iniziò così ad esplorare le relazioni delle corde tra loro, osservando ciò che oggi è risaputo: sebbene si raggiunga la perfetta intonazione, alcuni accordi suonano assolutamente intonati, mentre altri sono decisamente spaventosi. La domanda sorge dunque spontanea: dove individuare la causa di questo fenomeno, nonostante la corretta intonazione? Ebbene, è l'intero modello di partenza che necessita una revisione: prendere come riferimento la sola intonazione del 12° tasto è un errore.

Significa inseguire l'idea di un'accordatura “neutra”, utile a suonare con precisione in una sola tonalità. Buzz continuò a utilizzare dispositivi di accordatura altamente precisi per sviluppare modelli che gli permettessero di determinare la divergenza perfetta al 12° tasto. Creò perciò le "tabelle di accordatura temperata", ossia colonne di cifre matematiche che lo aiutavano a regolare correttamente l'intonazione.

In seguito Buzzy avrebbe fatto brevettare la combinazione di un modello di intonazione alternativo e lo speciale posizionamento del capotasto dal nome di "Buzz Feiten Tuning System". Questo sistema si è oggi affermato come garanzia di buona intonazione e sempre più chitarristi in tutto il mondo fanno modificare le loro chitarre da esperti liutai autorizzati.

Tra i loro clienti ci sono anche alcuni illustri membri della “Top string league”:

  • Larry Carlton: "Suono la chitarra da quando avevo sei anni, è finalmente intonata. Congratulazioni!"
  • Adrian Belew: "Con il Buzz Feiten Tuning System, ogni nota, ogni accordo sull'intera tastiera è intonato. Seppur si tratti di un requisito da sempre fondamentale, solo ora è realmente realizzabile."
  • Scott Henderson: "Un sistema incredibile che funziona davvero. Non è possibile accordare correttamente una chitarra tradizionale. Con il BFTS, ottengo un'intonazione ideale in qualsiasi punto della tastiera."
  • Steve Vai: “Una delle più grandi invenzioni nella storia dello sviluppo della chitarra!”

Anche i bassisti sono convinti dell'invenzione di Buzzy:

  • Stu Hamm: “Incredibile, funziona davvero! Dal 1° tasto della corda del Mi basso al Sol alto al 24° tasto, tutte le note sono intonate. Il mio lavoro in studio è diventato molto, molto più facile. Sono entusiasta!"
  • Jimmy Haslip: “Con una regolazione incredibilmente semplice i miei strumenti sono ora tutti intonati! Il BFTS funziona, ha cambiato la mia vita professionale: potendo fare pieno affidamento sulla corretta accordatura del mio strumento, ho finalmente la possibilità di concentrarmi sull'essenziale, la musica! Un netto miglioramento delle mie prestazioni complessive!”

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