Il Neural DSP Quad Cortex si è rivelato un eccellente modellatore di amplificatori e processore multi-effetto, capace di offrire una qualità sonora estremamente convincente e una gestione intuitiva e versatile. Ho personalmente modellato alcuni dei miei amplificatori preferiti, tra cui:
Custom Audio Electronics
Fender Super Reverb
Elettronica Legend
Marshall
Vox e altri modelli di riferimento del mio setup abituale.
Inoltre, ho catturato con ottimi risultati anche i miei pedali boutique di riferimento, come il Klon Centaur Silver, il Pete Cornish, e il Tube Screamer TS808 vintage, Boss, TcElectronics etc etc.
La resa sonora del Quad Cortex è sorprendentemente fedele, sia per quanto riguarda la dinamica che il carattere timbrico, con il grande vantaggio di poter disporre di tutto questo in un formato compatto, leggero e facilmente trasportabile.
Questo si traduce in una gestione operativa più snella, tempi ridotti durante il soundcheck, e un'interazione semplificata con i fonici — aspetti fondamentali soprattutto in contesti professionali.
Nonostante ciò, continuo a preferire l'utilizzo di amplificatori valvolari e pedaliera analogica sia in studio che dal vivo, in particolare nei contesti dove è possibile prendersi il tempo necessario per una microfonazione e una cura del suono più approfondita.
Tuttavia, considero il Quad Cortex uno strumento indispensabile per situazioni in cui la flessibilità e la rapidità di esecuzione sono prioritarie — come in produzioni televisive, concerti con orchestra, o eventi dove il setup deve essere rapido e silenzioso. In questi contesti, un amplificatore tradizionale richiederebbe tempistiche e attenzioni non sempre compatibili con le esigenze produttive.
Concludendo, il quad cortex non sostituisce il mio rig analogico, ma lo affianca efficacemente nei contesti in cui è richiesta la massima efficienza senza rinunciare alla qualità sonora.